Marlia ricorda Laureta Josifi a 20 anni dall’omicidio

A 20 anni esatti di distanza, Marlia a voluto ricordare Laureta Josifi che, il 26 maggio 1998, fu vittima di un tremendo femminicidio nel parco di Villa Reale. Per ricordare la ragazza, nel luogo dove venne ritrovato il suo corpo fu apposta una croce di legno che, con il passare del tempo, si era deteriorata. Oggi, un gruppo di cittadini assieme al parroco don Agostino Banducci, hanno posto una nuova croce con una targetta in cui è scritto “Laureta Josifi aveva 18 anni il 26 maggio 1998 ricordiamola con una preghiera”. Durante la cerimonia sono state lette alcune poesie e il parroco ha dato la solenne benedizione alla croce. L’evento è stato anche l’occasione per riflettere sulla questione del femminicidio.
Laureta Josifi di Elbasan, era una cittadina albanese di Tirana, che avrebbe compiuto 18 anni tre giorni dopo il suo ritrovamento. La ragazza prima fu stata strangolata e poi data alle fiamme nella notte tra lunedì 25 e martedì 26 maggio. Era in Italia da circa sei mesi e venne uccisa da un clan di albanesi senza scrupoli operanti nel racket della prostituzione. Le forze dell’ordine riuscirono a scovare i colpevoli: un vero e proprio commando di almeno dieci persone che agivano sul territorio con ramificazioni in altre regioni italiane.