A Capannori via al festival ‘I cammini dell’uomo’

28 maggio 2018 | 12:15
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A Capannori via al festival ‘I cammini dell’uomo’

Lo psicologo psicoterapeuta Giorgio Nardone, l’attore teatrale Ascanio Celestini, l’ex ministro Vannino Chiti. Sono alcuni degli ospiti del festival I cammini dell’uomo promosso dal Comune di Capannori e dall’associazione I ricostruttori con il patrocinio del Festival dell’economia e spiritualità, in programma a Capannori da giovedì (31 maggio) a lunedì 4 giugno. Cinque giorni di formazione e informazione al dialogo interculturale e interreligioso che prevedono conferenze, dibattiti e spettacoli dedicati al tema della diversità come ricchezza.

“Il dialogo con tutte le componenti della nostra comunità, l’ascolto di chi all’apparenza ci sembra diverso perché ha un altro credo. Sono questi valori che vogliamo promuovere all’interno di una società interculturale – commenta l’assessore alle politiche per la comunità, Francesco Cecchetti -. Ciascun popolo porta infatti con sé valori che con la comunicazione, il confronto e la conoscenza sono in grado di arricchire le altre culture. Nei mesi scorsi abbiamo promosso degli incontri pubblici con alcune delle principali comunità religiose della Piana, per conoscerle meglio. Il percorso adesso continua con il festival I cammini dell’uomo che sarà un vero e proprio approfondimento su queste tematiche con protagonisti esperti di livello nazionale”.
Il primo appuntamento de I cammini dell’uomo si svolgerà giovedì (31 maggio) alle 21 in sala del consiglio comunale. Giorgio Nardone, psicologo psicoterapeuta, considerato la figura di maggiore spicco della tradizione della Scuola di Palo Alto, terrà la conferenza L’arte del dialogo. Dal dialogo terapeutico le risorse per il dialogo fra religioni. Introduce e modera Simone Tani, Fondazione per la ricerca e innovazione, università di Firenze, Centro Terapia Strategica.
Venerdì (1 giugno) alle 21 al teatro Arté Ascanio Celestini sarà protagonista dello spettacolo La ballata dei senza tetto. Sabato (2 giugno) alle 21 al teatro Artè si svolgerà L’amore è uno straniero, narrazione teatrale tratta dal poeta mistico Jalal-ad-din Rumi di e con Elisabetta Mari in collaborazione con gli Armonici Ricostruttori. Domenica 3 giugno dalle 17,30 alle 19,30, al polo culturale Artèmisia si terrà Accoglienza. Le differenze come ricchezza e non come ostacolo” una tavola rotonda con rappresentanti della tradizione Induista, buddhista, ebraica, cristiana e islamica. Interverranno Carla Tzultrim Freccero, monaca buddista tibetana e scrittrice, Jaya Murthy, induista brahmina, docente Università degli adulti di Pisa, Bruno Segre, Centro di documentazione ebraica contemporanea, Guidalberto Bormolini, monaco e antropologo, docente al Master Death Studies and the end of life dell’Università di Padova, Abdallah Massimo Cozzolino, direttore della moschea di Napoli e presidente dell’associazione culturale islamica Zayd ibn thabit.
Lunedì 4 giugno dalle 9,30 alle 18 ad Artémisia si terrà una giornata di formazione suddivisa in due parte. Alla prima Mondo civile e mondo religioso in collaborazione con la Scuola Fiorentina di alta formazione per il dialogo interreligioso e interculturale, interverranno Vannino Chiti, già ministro per le riforme istituzionali e i rapporti con il parlamento e presidente della Regione Toscana, il giornalista Mario Lancisi, Guidalberto Bormolini, monaco e antropologo, docente al master End Life dell’università di Padova e Barbara Carrai, direttore di 4change e formatrice alle Nazioni Unite.
Alla seconda parte, dal titolo Conoscersi per comprendersi, interverranno rappresentanti dell’ebraismo, cristianesimo e islam e Annagiulia Ghinassi, sicologa e psicoterapeuta.
Tutti gli eventi sono gratuiti. Per partecipare alla giornata formativa è gradita la preiscrizione per email. Per informazioni: I Ricostruttori 0583.436424/339.8996999, lucca@iricostruttori.org e www.iricostruttori.org.