Villa Basilica, strada intitolata a maestre filatrici di seta

30 maggio 2018 | 13:52
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Villa Basilica, strada intitolata a maestre filatrici di seta

Intitolazione, questa mattina (30 maggio) per il parcheggio adiacente alla scuola primaria Salvo D’Acquisto, alla memoria delle Maestre filatrici di seta. Queste donne erano le responsabili del processo di produzione della seta, prodotto cardine dell’economia locale già a partire dal quattordicesimo secolo. Le loro capacità erano talmente elevate da essere richieste in molte altre zone della Toscana. Una storia questa che è stata portata alla luce dagli alunni della scuola Salvo d’Acquisto ed in particolar modo dal gruppo che adesso frequenta le classi terza elementare e prima media. L’amministrazione di Villa Basilica, dopo aver visionato l’ottima ricerca condotta nei mesi scorsi, ha deciso di dedicare un’area del suolo comunale proprio alle maestre, sposando anche la tematica della toponomastica femminile particolarmente cara alla vicesindaco Elisa Anelli. È stata proprio lei, insieme al sindaco Giordano Ballini, a fare gli onori di casa, accogliendo gli alunni accorsi alla manifestazione.
“Questa giornata – ha dichiarato Anelli – rappresenta un momento storico per il nostro Comune. Oggi diamo importanza a chi ha scritto una pagina fondamentale del passato di Villa Basilica, le maestre filatrici di seta. Il loro lavoro meritava un riconoscimento importante come l’intitolazione di un luogo pubblico. Voglio per questo ringraziare gli alunni della  per il loro lavoro di ricerca e per aver dato lustro a una storia che merita di essere conosciuta e raccontata. Il legame con la nostra storia diventa ancora più stretto”.

Anche l’assessore alle politiche di genere del Comune di Lucca, Ilaria Maria Vietina, ha voluto partecipare alla manifestazione: “Dal settembre di due anni fa – ha affermato – abbiamo deciso che nei comuni del nostro territorio ci sarebbero state iniziative per ricordare il contributo che le donne hanno dato e danno alla vita comune. Con l’intitolazione di questa piazza alle Maestre filatrici di seta gli alunni hanno aiutato la giunta di Villa Basilica a rendere onore a ciò che hanno fatto, aiutandoci a vedere il passato in un’ottica diversa. Ogni volta che qualcuno passerà da questa piazza, penseremo all’importanza delle maestre e a come abbiano segnato la nostra storia. Dico grazie alla vicesindaco Anelli e al sindaco Ballini perché hanno ascoltato i loro concittadini e hanno fatto tutto il possibile per arrivare a questa intitolazione”.
Presente anche la scrittrice e presidente dell’associazione Women to be Maria Grazia Anatra, che col suo libro Una strada per Rita ha ispirato e spinto gli alunni a iniziare la ricerca: “Finora – ha affermato – mai nessuno aveva dato vita all’intitolazione di un luogo. Questo significa che qui ci hanno messo il cuore e la sensibilità necessaria. Porterò il comune di Villa Basilica in giro per l’Italia e lo prenderò come esempio virtuoso”.
Infine, ha preso la parola Laura Candiani, referente per la provincia di Pistoia dell’associazione Toponomastica Femminile: “Sono molto felice di aver potuto prendere parte a questa intitolazione. La speranza è che l’esempio che ha dato l’amministrazione di Villa Basilica possa essere seguito anche da altri comuni in ogni zona della Nazione, per dare lustro alle figure femminili che hanno segnato la storia italiana”. La cerimonia si è conclusa con la benedizione del parroco di Villa Basilica, don Antonio Tidei, e con l’inno di Mameli cantato dagli alunni.