Porcari, il progetto della nuova scuola parte da studenti

1 giugno 2018 | 13:02
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Porcari, il progetto della nuova scuola parte da studenti
Porcari, il progetto della nuova scuola parte da studenti
Porcari, il progetto della nuova scuola parte da studenti
Porcari, il progetto della nuova scuola parte da studenti
Porcari, il progetto della nuova scuola parte da studenti
Porcari, il progetto della nuova scuola parte da studenti

Una scuola nuova, moderna e più sicura per il Comune di Porcari, in un progetto dove i protagonisti sono i giovani studenti. Da domani (2 giugno), nella sede della fondazione Lazzareschi, prende avvio una mostra in cui saranno presentati i progetti realizzati dagli studenti del liceo artistico Augusto Passaglia di Lucca e dell’istituto tecnico Arrigo Benedetti di Porcari. Dopo lo stanziamento di 130mila euro messo a bilancio per uno studio di fattibilità, l’amministrazione Fornaciari mette un altro tassello fondamentale verso la costruzione della nuova scuola primaria/infanzia di Porcari.

Il taglio del nastro della mostra è avvenuto stamattina (1 giugno) con la presenza del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Franco Fanucchi, l’assessore alla pubblica istruzione Fabrizia Rimanti, la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Porcari Emiliana Pucci, il responsabile dell’ufficio urbanistica Pacifico Fanani, il dirigente scolastico del Benedetti Luigi Lippi, la professoressa Patrizia Beconcini dell’istituto Passaglia e tanti studenti protagonisti del progetto.
“Siamo qui per parlare di un progetto importante, quello della costruzione di un nuovo plesso scolastico – ha spiegato il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Franco Fanucchi -. Un percorso avviato diversi mesi fa con la collaborazione del Passaglia e del Benedetti: le due scuole hanno lavorato tutto l’anno in sinergia con l’amministrazione comunale, gli uffici e la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Porcari Emiliana Pucci. Tutti insieme abbiamo fornito agli studenti le indicazioni generali per poter arrivare alla varie idee progettuali calate nella realtà del territorio in un proficuo rapporto di scuola-lavoro. Durante l’anno scolastico si sono tenuti due incontri in ciascuna scuola per visionare le varie soluzioni e dare le necessarie indicazioni ai ragazzi per poter continuare il lavoro. Questo è un segnale forte politico: l’amministrazione prosegue così l’impegno costante verso le scuole, un tema per noi fondamentale. Abbiamo deciso di intraprendere un percorso chiaro: la sfida è quella di costruire un nuovo plesso scolastico che conterrà la scuola primaria e di infanzia. Abbiamo scelto di investire su una struttura nuova, moderna e più sicura, senza andare a spendere troppo in strutture vecchie da mettere in sicurezza. Due scuole vecchie, infatti, verranno messe in vendita. Una sfida importante che durerà 4 anni: la nostra idea è quella di porre il primo mattone prima della fine del mandato elettorale. L’asticella è molto alta: il primo passo è stato raggiunto con i 130mila euro, il secondo lo presentiamo oggi con i ragazzi. Un passo importante per il futuro di Porcari partendo dai progetti dei ragazzi”.
Il progetto della nuova scuola nel dettaglio: “La nuova scuola nascerà nei terreni dietro il Comune – prosegue Fanucchi -, alle spalle di piazza Unità d’Italia sotto la cornice scenografica della torre. Un progetto ambizioso che comprende anche l’altro lato di terreno: quella zona, infatti, è inedificabile per problemi di idraulica. Ma è adibita a parco: l’entrata di Porcari, quindi, potrebbe avere una scuola moderna con a fianco un parco nel verde. Abbiamo già fissato un incontro nella prossima settimana per comprare il terreno interessato per il progetto del plesso scolastico. Una scuola che pensata per tutta la comunità con un’aula magna per incontri serali e spazi sportivi per le associazioni. Ripeto, il progetto è ambizioso ed avrà un costo di 5/6 milioni di euro: il nostro obiettivo è quello di segnare la strada prima della fine del mandato”.
“Questi progetti rappresentano quello che la nostra amministrazione vorrà fare concretamente – le parole dell’assessore alla pubblica istruzione Fabrizia Rimanti -. L’obiettivo è quello di investire sulla scuola, così come fatto in questi anni. Porcari è in crescita: la popolazione è aumentata, il paese attira le famiglie e le giovani coppie. Di conseguenza c’è stato un aumento degli studenti: gli alunni ad inizio anno toccavano quota 990 e sono aumentati ulteriormente. Inutile dire che c’è la necessità di nuovi spazi. Proprio dai ragazzi, e la loro lucidità e consapevolezza, è partita la richiesta di una scuola nuova. Gli spazi sono pochi, dalle aule fino alle mense. Per questo vogliamo provare a vincere questa sfida. I progetti presentati dagli alunni del Passaglia e del Benedetti sono la prova di un investimento sui giovani, in un modo per valorizzare le idee degli studenti. Un’iniziativa in cui i giovani pensano a spazi per altri giovani. Un progetto, va detto, avvenuto grazie alla positiva esperienza dell’alternanza scuola-lavoro, che ha permesso ai ragazzi di sviluppare preziose abilità”.
“Voglio ringraziare questi ragazzi che hanno tradotto in pratica un’idea progettuale, coniugando esigenze tecniche con quelle didattiche – commenta Emiliana Pucci -. Ripensare l’edilizia scolastica è una sfida fondamentale per il nostro futuro: cambiare gli spazi vuol dire cambiare la scuola. L’edilizia deve cambiare per adattarsi alle esigenze della nuova didattica. Gli spazi devono essere ripensati. A Porcari c’è una forza esigenza di nuovi spazi, un bisogno dettato dalla popolazione in crescita. Questo è un tema da affrontare tramite la progettualità condivisa. La nostra scuola è impegnata in metodologie innovative, siamo anche entrati a fare parte della rete delle scuole senza zaino. I ragazzi vivono il bisogno di una scuola diversa, li ringrazio ancora una volta per questi progetti”.
La parola è passata all’architetto Pacifico Fanani dell’ufficio urbanistica del Comune, che ha fatto i complimenti ai ragazzi che “sono stati bravi a captare le zone scenografiche del luogo del luogo del progetto, con dei lavori ad altissimi livelli che si vedono ai primi anni di università”.
“Questo progetto rappresenta una bella occasione per affrontare un tema importante – racconta la professoressa Beconcini -. Un percorso nato grazie all’alternanza scuola-lavoro, un progetto fondamentale per i giovani. Voglio fare i miei complimenti a questa classe di studenti per l’ottimo lavoro svolto, non si fa con tutte un lavoro del genere”.
I ragazzi hanno presentato i loro progetti in un mix tra forme architettoniche accattivanti, materiali moderni, spazi grandi e pensati per la cittadinanza, senza tralasciare lo spazio al verde e alla natura.
Adesso è giunto il momento più bello, quello dell’esposizione dei lavori alla fondazione Giuseppe Lazzareschi che ha gentilmente concesso lo spazio. Le tavole dei ragazzi sono a disposizione di tutta la popolazione che si potrà così fare un’idea di quello che potrebbe essere la nuova scuola. La mostra verrà inaugurata domani (2 giugno) alla 11,30 alla presenza dei vari dirigenti scolastici degli istituti interessati, dal sindaco di Porcari Leonardo Fornaciari, dal vice-sindaco Franco Fanucchi e dall’assessore alla pubblica istruzione Fabrizia Rimanti, alla presenza degli insegnati responsabili dei progetti e i genitori dei ragazzi. La mostra resterà aperta fino al 15 giugno, dal lunedì al venerdì (orario 9-13 e 14-18). Per adesso in esposizione ci sono le tavole prodotte dagli allievi del liceo artistico. I lavori dei ragazzi del Benedetti, che sono stato inseriti nell’attività curricolare e saranno oggetto di prova d’esame, lo saranno a partire da settembre.

Claudio Tanteri