Agevolazioni tariffarie a Capannori, ancora 20 giorni per la domanda

11 giugno 2018 | 13:29
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Agevolazioni tariffarie a Capannori, ancora 20 giorni per la domanda

Ci sono ancora circa 20 giorni per presentare domanda per le agevolazioni tariffarie 2018 rivolte alle fasce più deboli della popolazione residente a Capannori (pensionati, famiglie numerose o con persone con disabilità, famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati, chi ha perso il lavoro, è in cassa integrazione o in mobilità). Il bando emesso dall’amministrazione comunale scade infatti il prossimo 30 giugno e riguarda tre misure: agevolazioni tariffarie per il pagamento delle utenze domestiche, agevolazioni per il pagamento del servizio di raccolta rifiuti e misure anti crisi.

Anche per quest’anno sono stati infatti stanziati circa 150mila euro. Rispetto allo scorso anno ci sono da segnalare due importanti novità: la domanda presentata per il 2018 sarà valida anche per il 2019 e avrà quindi una durata biennale. Inoltre, dal 2019, le famiglie in difficoltà che hanno diritto alle agevolazioni tariffarie non dovranno più anticipare i soldi per pagare le bollette Ascit perché sarà il Comune a mettere direttamente a disposizione le risorse. In pratica le bollette di Ascit arriveranno all’utente con importo ridotto o già esentate, mentre adesso vengono rimborsate dopo il loro pagamento.
Il beneficio economico è concesso in base all’attestazione Isee e, a seconda dei casi, prevede l’esenzione totale del pagamento del servizio di raccolta rifiuti e un contributo massimo di 150 euro, oppure una riduzione del 40 per cento e un contributo massimo di 75 euro. I contributi sono destinati all’acquisto di legname, al pagamento delle utenze telefoniche, dell’acquedotto e delle fognature. L’esenzione o la riduzione per i rifiuti si riferisce al servizio “base” cioè con il minimo di sacchetti grigi (per il non riciclabile) riferiti alla composizione del nucleo familiare.
Possono accedere all’esenzione totale e a un contributo massimo di 150 euro i nuclei familiari con una persona ultrasessantenne con Isee fino a 11.360 euro; quelli con due o più persone ultrasessantenni con Isee fino a 8.831 euro; i nuclei familiari numerosi con Isee da 0 a 8.831 euro; i nuclei familiari con persona disabile.
Possono accedere alla riduzione del 40% e a un contributo massimo di 75 euro i nuclei familiari composti da una persona ultrasessantenne con Isee da 11.360 a 18.156euro; due o più persone ultrasessantenni con Isee da 8.831 a 13.161 euro; nuclei familiari numerosi con Isee da 8.831 a 13.161 euro; nuclei familiari con persona disabile con Isee da 8.831,01 a 13.161 euro. Per i nuclei familiari numerosi e per quelli con persona disabile c’è una riparametrazione Isee di 650 euro per ogni persona oltre la seconda.
Le agevolazioni tariffarie per famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati si riferiscono invece al solo servizio di raccolta rifiuti “base” e prevedono l’esenzione per i nuclei familiari con Isee inferiore a 8.831 euro e la riduzione del 40% per chi ha un Isee compreso tra 8.831 e 13,161 euro. I beneficiari del reddito d’inclusione (Rei) rientrano nella categoria della riduzione al 40%.
Le misure anticrisi sono rivolte alle famiglie in cui almeno un componente familiare sia disoccupato da oltre un mese e iscritto al Centro per l’impiego, in mobilità, in Naspi, in cassa integrazione straordinaria o in deroga. Prevedono il rimborso del pagamento del servizio Ascit base, il rimborso delle rette e dei buoni pasto dell’asilo nido, il rimborso dei servizi scolastici di mensa e trasporto. I requisiti richiesti sono un reddito familiare imponibile Irpef per l’anno in corso inferiore a 26mila euro e l’iscrizione al Centro per l’impiego non superiore a 3 anni (a partire dall’1 gennaio 2015). Per accedere alle agevolazioni inerenti i servizi scolastici e l’asilo nido, il reddito familiare è quello cumulativo di entrambi i genitori. Le domande possono essere rinnovate entro il 31 dicembre nel caso persista la condizione di disoccupazione, mobilità eccetera.
Non potranno presentare domanda per le agevolazioni coloro che hanno autoveicoli e motocicli rispettivamente di cilindrata superiore a 1600cc e 600cc immatricolati nel 2016/2017 o di nuova immatricolazione. Sono esclusi gli autoveicoli con cilindrata superiore ai 1900 cavalli se adibiti e omologati al trasporto delle persone con disabilità.