Caso fontanello, l’opposizione: “Giunta si assuma le sue responsabilità”

21 giugno 2018 | 14:20
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Caso fontanello, l’opposizione: “Giunta si assuma le sue responsabilità”

Caso fontanello, per la giunta D’Ambrosio deve arrivare il redde rationem. E’ quanto sostengono unite le forze di opposizione Insieme per Altopascio e Lega dopo il sequestro della struttura realizzata in piazza Emanuele ad Altopascio dalla procura che indaga per presunto abuso edilizio. I gruppi all’opposizione fanno notare che “la giunta D’Ambrosio ha approvato la delibera e la responsabilità è solamente del sindaco e degli assessori. Dopo l’esplosione del caso del fontanello sigillato dalle autorità competenti, fatto mai avvenuto prima, emergono altri inquietanti particolari nella condotta dell’amministrazione comunale altopascese. Infatti – prosegue la nota – nel disperato tentativo di sottrarsi alle proprie, imbarazzanti responsabilità, il sindaco Sara D’Ambrosio, il vicesindaco Daniel Toci e gli assessori Pellegrini, Sorini, Remaschi e Cagliari hanno tentato, con comunicazioni risultate non vere e omissive, di scaricare la colpa su altri, cominciando da Acque Spa per arrivare agli uffici comunali”.

Secondo Insieme per Altopascio e Lega “i loro tentativi si dimostrano inutili per la presenza di documenti chiari e incontrovertibili. Infatti, quando dicevano che non era vero l’abuso edilizio noi avevamo il numero di protocollo dello stesso, e oggi, quando fanno finta di nulla, abbiamo la delibera di giunta numero 175 del 28 agosto 2017. In essa si legge chiaramente che la giunta al completo ha approvato il progetto definitivo dell’opera, certificando che non ci sono vincoli urbanistici e autorizzando Acque Spa a realizzare tecnicamente l’intervento. Insomma – concludono – un altro esempio di tentativo di confondere le acque, attribuire le responsabilità agli altri. Un modo di procedere da asilo infantile che si commenta da solo ma che evidenzia sempre di più l’inadeguatezza di un manipolo di esponenti di un partito ormai disciolto che non hanno né esperienza né aiuti esterni per gestire una cosa più grande di loro come il comune di Altopascio. Questa delibera dimostra, ancora una volta, la superficialità con la quale si opera a Altopascio, che condiziona in negativo tutta la vita dei cittadini”.