Cena slow ai Diavoletti: ecco la Luna e lo Sfuso

Si svolgerà giovedì (28 giugno) dalle 19 in poi al ristorante I Diavoletti di Camigliano l’evento Slow food Luna e lo Sfuso: incontro anarchico fra sapori, saperi, culture, relazioni, biodiversità, progetti.
Tutto questo messo insieme guardando alla Luna e facendoci trasportare dall’incontro con quei “vini quotidiani” che, purtroppo, quotidiani spesso non lo sono, e dagli assaggi e dai racconti dei protagonisti.
Fabio Pracchia che ha “pensato” l’evento ormai da tempo sta promuovendo un approccio al vino meno tecnico e più istintivo, che valorizzi i territori e, in qualche modo, dia dignità ai “difetti” che poi difetti non sono ma valori: “Esistono tanti vini quanti sono i diversi paesaggi; è in questa moltitudine di identità che si manifesta la migliore qualità del vino italiano”. È questo il messaggio di Fabio che ricorda anche che dopo trascorsi di formazione molto tecnici “ha smesso di degustare per passare a bere” e ancora “il palato è tra cuore e cervello, ci sarà un motivo no?”.
Sarà protagonista il contesto e l’incontro fatto di “diversità” quella dei produttori di vino e dell’associazione Lucca Biodinamica, quella dei Presìdi Slow Food, pomodoro canestrino e fagiolo rosso, quella di Gino, norcino per tradizione e passione, quella delle Cooperative Calafata e L’Unitaria che con il progetto Con Serve intendono dare nuova vita a prodotti destinati a diventare scarti alimentari, quella di Slow Food che abbraccia sempre con passione iniziative contrassegnate “dall’austera anarchia e dall’intelligenza affettiva”, quella degli African Perfect Harmony che accompagneranno la serata con la loro musica. 11 ragazzi provenienti dalla Nigeria, gli African Perfect Harmony, un gruppo formatosi da un progetto di integrazione della Croce Rossa Italiana suoneranno pezzi di musica High Life della tradizione Nigeriana oltre a brani italiani e internazionali.