Samuele Del Carlo medaglia d’argento al campionato di paradressage

27 giugno 2018 | 15:31
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Samuele Del Carlo medaglia d’argento al campionato di paradressage
Samuele Del Carlo medaglia d’argento al campionato di paradressage
Samuele Del Carlo medaglia d’argento al campionato di paradressage

E’ salito di nuovo sul podio nazionale il cavaliere porcarese Samuele Del Carlo (classe ’86) al Campionato tecnico assoluto 2018 di Paradressage nella categoria 1 Esordienti, svolto a metà giugno nelle prestigiose strutture del Geb – Gruppo equestre Brughiera di Casorate Sempione (Varese).

Per lui e il suo destriero medaglia d’argento superando se stesso visto che lo scorso anno, nelle medesime strutture, l’atleta aveva conquistato la medaglia di bronzo ed è salito in questi campionati 2018 di una posizione. Samuele ha svolto brillantemente il suo campionato con un compagno di gara straordinario, il cavallo Lutsen Fan’E Inia Slot, stallone morello di razza Frisone, di proprietà di Tracey Peack, che, grazie alla sua generosità, ha dato la possibilità al campione lucchese di potersi allenare quotidianamente con il cavallo di sua proprietà. Gli allenamenti si sono svolti come sempre nelle strutture del Centro equitazione La Luna, nella sede di Porcari in via Terrazza Petroni, seguiti dall’istruttrice federale Alessandra Deverio e mettendo a punto le riprese di paradressage del campionato italiano con stage mirati a cura dei tecnici paralimpici Alessandro Benedetti e Sara Morganti. L’atleta ha partecipato al campionato con il team WordSoul dell’omonima associazione onlus insieme all’amazzone Letizia Minuti che è risultata campionessa italiana 2018 conquistando la medaglia d’oro nella medesima categoria. Nel dettaglio Samuele ha riportato un punteggio di 62,315 per cento il primo giorno di gara, migliorando il secondo giorno con un punteggio di 64,722 per cento che gli hanno permesso il raggiungimento del prestigioso titolo nazionale. Dalle parole dello stesso Samuele in occasione di un’ intervista trapelano lo spirito umano e sportivo che hanno portato al raggiungimento di questo indiscusso successo: “In futuro spero di poter essere sempre così competitivo, per dimostrare, soprattutto a me stesso, che si vale innanzi tutto come persone, anche con qualche difficoltà fisica che la vita ci chiede di vivere. Le gare di equitazione come metafora della vita: progredire sempre , con sacrificio e con lealtà, per superare quanti più ostacoli la vita frappone, sia pure in maniera diversa, a tutti noi. Grazie a tutti coloro che in vario modo mi hanno fornito, e continuano a fornirmi, un’ulteriore possibilità di cura e crescita umana; grazie a chi mi ha guidato e a chi mi ha fin qui aiutato, a coltivare questa passione che nel mio caso ha un innegabile valore aggiunto”.