Viabilità Capannori, comitato scettico su proposte opposizione

3 luglio 2018 | 11:57
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Viabilità Capannori, comitato scettico su proposte opposizione

Bene proporre e discutere alternative ai progetti di viabilità e dei sottopassi a Capannori, ma il comitato Viabilità e Salvaguardia di Capannori boccia anche le proposte arrivate dall’opposizione in consiglio comunale. Secondo il comitato, infatti, le idee progettuali presentate spostano il problema da un luogo all’altro del Comune senza proporre una soluzione definitiva. 

“Da circa due anni abbiamo analizzato e affrontato con spirito critico le soluzioni inserite dall’amministrazione comunale nel progetto di viabilità legata al raddoppio ferroviario – ricorda il comitato -, e apprendiamo con soddisfazione che vi siano forze politiche che cerchino soluzioni alternative e meno impattanti rispetto a quanto presentato ad oggi dal Sindaco Menesini e la sua giunta. Condividiamo in pieno l’idea, da sempre sponsorizzata da parte del nostro Comitato della creazione di un sottovia che faciliti la ricucitura e l’attraversamento in sicurezza della via Romana da Capannori verso la frazione di Tassignano. Siamo altresì favorevoli alla realizzazione di sottopassi che abbiano la funzione di riunire le frazioni, e non quella di dividerle rendendole invivibili a causa di una viabilità che le cannibalizza; per questo siamo da sempre contrari alla realizzazioni di tangenziali che riportino di fatto il traffico all’interno delle frazioni”.
“L’idea di collegare la via di Tiglio e la via della Madonnina al nuovo cavalca autostrada – si aggiunge in una nota – ha suscitato per questo alcune perplessità. Siamo fermamente convinti che creare nel 2018 un nuovo corridoio infrastrutturale per bypassare la via Romana (una delle arterie più scorrevoli e funzionali della piana e votata allo smaltimento di ingenti volumi di traffico), significhi semplicemente spostare buona parte dei suoi 17.000 veicoli giornalieri, da una parte ad un’altra creando problemi dove adesso non ci sono. Attualmente infatti abbiamo una situazione equilibrata dove la via della Madonnina è transitata prevalentemente dai veicoli che vanno da nord a sud e la via Romana dai veicoli che vanno da est ad ovest. Con la soluzione indicata dai gruppi di opposizione (vecchia Salt-2) si potrebbero avere le stesse problematiche riscontrate nella soluzione scelta dall’amministrazione, ovvero che Santa Margherita diventi  il fulcro della viabilità nord sud ed est ovest, e che con il nuovo collegamento di via degli Scatena, molti camion e auto che attualmente percorrono via del Rogio e del Frizzone, si riverserebbero su via della Madonnina e via di Tiglio portando al collasso queste strade dopo poco tempo vanificando i risultati ottenuti con lo spostamento del casello di Carraia. È quindi per questo che continuiamo a credere che l’attuale via Romana è e debba rimanere (come per altro risulta dal progetto assi viari finanziato dal Cipe) l’asse di collegamento Est-Ovest. Questa soluzione permetterebbe di perseguire l’obiettivo di tenere il traffico pesante fuori da qualsiasi centro abitato e di ricucire il territorio delle frazioni con semplici sottopassi e strade in categoria F1 adeguate e proporzionate al traffico locale. Ringraziamo quindi i consiglieri di opposizione che hanno sollevato le problematiche emerse sul progetto proposto dall’ attuale amministrazione e rimaniamo come sempre disponibili a qualsiasi tipo di confronto e collaborazione su idee che siano funzionali ad un futuro realmente sostenibile e che finalmente tuteli il tessuto sociale delle nostre frazioni”.