Truffe del porta a porta, Acque insegna come difendersi



Consigli utili per evitare di ritrovarsi vittime di un raggiro e i numeri utili da contattare nei casi in cui si abbia la sensazione di essere davanti a un tentativo di truffa. Acque non bussa alla porta, questa la campagna informativa di Acque Spa che sta girando il Basso Valdarno e la Valdinievole fornendo spiegazioni agli utenti su come difendersi dalle truffe dei falsi addetti, oggi (18 luglio) ha fatto tappa ad Altopascio, nella Sala dei Granai, dove si è svolto un partecipato incontro pubblico.
All’iniziativa, organizzata in collaborazione con le associazioni di categoria dei pensionati (Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp), sono intervenuti il presidente di Acque SpA Giuseppe Sardu, il sindaco di Altopascio Sara D’Ambrosio e il comandante della compagnia dei carabinieri di Lucca Antonio Trombetta. Gli ospiti hanno fornito preziosi consigli ai presenti per contrastare le truffe dei falsi addetti, fenomeno tanto più odioso poiché spesso perpetrato ai danni di persone sole e anziane. Sullo sfondo, il racconto di esperienze quotidiane e alcuni esempi che hanno rafforzato l’obiettivo di fare “fronte comune” contro le truffe.
“La regola è semplice – ha spiegato il presidente Sardu – gli addetti di Acque non chiedono mai di entrare all’interno delle abitazioni: né per controllare la qualità dell’acqua, né per verificare il funzionamento dell’impianto interno, né perché c’è da pagare una bolletta. Mai. Chi insiste per farlo, magari con la scusa di un’emergenza, potrebbe essere in realtà un truffatore: un falso addetto, appunto. Se qualcosa non vi torna, non fatevi scrupoli: chiamate subito un conoscente, le forze dell’ordine o il nostro call center”. Gli ha fatto eco il sindaco D’Ambrosio, che ha avuto parole di apprezzamento per l’iniziativa e ha aggiunto che “una telefonata non è mai sprecata. È invece un qualcosa d’aiuto sia per voi stessi, ma anche per le altre persone, perché allertando le forze dell’ordine potrete prevenire altri tentativi di truffa. Quando avete un sospetto, non dovete sottovalutarlo. Non abbiate paura: fate la cosa giusta, chiamate le forze dell’ordine”. Su www.acque.net/acque-non-bussa-alla-porta sono disponibili il calendario dei prossimi incontri, i materiali e i contenuti della campagna.