Menesini: “Contrari a hangar ma abbiamo chiesto migliorie”

“Non c’è un accordo fra noi e i militari per la realizzazione di un Hangar per i lanci dei paracadutisti a Tassignano, nell’area di proprietà dei militari”. Lo afferma il sindaco di Capannori, Luca Menesini, facendo chiarezza sulla vicenda.
“Il sottoscritto e il consiglio comunale, infatti, si sono espressi mesi fa – prosegue – appena saputo dell’intenzione a costruire, contro quest’opera. Una contrarietà messa nero su bianco, anche approvando un ordine del giorno ad hoc. C’è un punto però che non è un dettaglio, e che abbiamo sempre detto: il nostro parere non è vincolante per i militari, perché l’intervento lo fanno su un’area demaniale e si tratta di un’opera ritenuta strategica per i militari, quindi il suo iter non passa dal Comune. Questo per dire che il nostro no non poteva fermarli e, infatti, non li ha fermati. Il sottoscritto, quando ha capito che i militari avrebbero tirato dritto, ha chiesto un tavolo in Regione per vedere di portare a casa interventi di riqualificazione nell’area di Tassignano, che siano a vantaggio dei cittadini e eseguiti a carico della difesa. Insomma, se non puoi bloccarli porta comunque a casa un risultato nell’interesse della comunità che rappresenti, questa la filosofia che seguo. Ed è quello che sto provando a fare. Vorrei sistemassero a loro spese il campo sportivo nella zona, realizzassero un’area attrezzata all’aperto per le attività di fitness, un parcheggio pubblico a servizio dell’area (e quindi anche per gli eventi di Artemisia), una viabilità che eviti che i mezzi dei militari passino davanti al centro culturale di Artemisia e in mezzo alle case, e la realizzazione di una via di collegamento tra il paese e le aree agricole intorno all’area militare. Pare che questo risultato possa essere raggiunto: questo vuol dire che l’operazione di opposizione fatta non è stata solo a parole, ma abbiamo strappato dei miglioramenti per la comunità. Appena tutto questo sarà ufficiale, ne darò comunicazione e la considero una vittoria dell’intero consiglio comunale di Capannori. Avere il coraggio di dire no a quelli più grossi di noi paga”.
Non si fa attendere il commento dei gruppi consiliari della minoranza: “A poco più di tre mesi dal no del consiglio comunale alla realizzazione dell’hangar da parte dei militari apprendiamo che il tanto osteggiato edificio verrà fatto – scrivono – Allora a cosa è servita la convocazione di un consiglio comunale apposito, la fretta, l’approvazione di un ordine del giorno votato anche dai gruppi di centrodestra? Dobbiamo dire che ci sentiamo presi in giro da questa amministrazione che prima chiede collaborazione nel bene del nostro territorio, che chiede condivisione e poi fa tratta con i militari senza dire niente? Non sarebbe stato più onesto – dice il gruppo consiliare – convocare i gruppi consiliari e comunicare che purtroppo nulla si poteva contro questa decisione e che avremmo dovuto trattare? Non sarebbe stato serio nonché corretto informare le forze politiche che avevano votato assieme quell’ordine del giorno che respingeva l’edificio per diversi motivi? Chiediamo rispetto per l’istituzione del consiglio comunale che continuate a snobbare. Così non ci stiamo. Il consiglio comunale come organo di indirizzo deve essere informato su quello che succede mentre invece in questi 4 anni vi siete solo serviti dei consiglieri (anche di quelli di maggioranza) per fare gli affari vostri e apparire come salvatori del territorio. Come tutte le volte che sono stati approvati ordini del giorno anche dalle minoranze e voi vi facevate belli come se fossero vostre iniziative. E’ il momento di gettare la maschera – conclude la minoranza – abbiamo capito che le vostre richieste di collaborazione sono solo di facciata, non vi interessa coinvolgere, vi interessa fare quello che vi pare. Allora senza di noi”.