Angelini (Pd): “Hangar a Tassignano, sindaco corretto”

3 agosto 2018 | 09:45
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Angelini (Pd): “Hangar a Tassignano, sindaco corretto”

“Il sindaco Luca Menesini sulla questione dell’Hangar dei Militari a Tassignano si è comportato in modo corretto, tutelando come sempre i cittadini, ed ha dato seguito alla richiesta del Consiglio Comunale, opponendosi all’opera. Ma sapevamo che la nostra opposizione non era vincolante, quindi cosa fare? Andare a casa e subire o chiedere opere di miglioramento per il paese? Il sindaco ha scelto la seconda, e ha fatto bene, perché così ha dato valore a quel ‘no’ espresso dal Consiglio Comunale. Lui per primo, infatti, ha detto che se l’operazione di fare a carico della Difesa una serie di opere per il benessere della comunità di Tassignano e non solo va in porto, sarà riconosciuto il ruolo del Consiglio Comunale”. Con queste parole il capogruppo del Pd Guido Angelini interviene sulla questione hangar, stupito delle parole dei gruppi consiliari di minoranza, e li invita a condividere l’operazione visto che è anche grazie alla opposizione fatta dal Consiglio Comunale all’hangar, che Tassignano potrà avere delle migliorie.

“Il sindaco ha detto chiaro che l’iter ai tavoli regionali è in corso e che quindi la questione non è ancora definita – continua Angelini –. Quando lo sarà, prima della firma ufficiale, chiediamo ci sia una condivisione con la capigruppo. Saremmo stati presi in giro se, quando abbiamo votato l’Odg contrario all’hangar, il sindaco Menesini avesse detto che avevamo il potere di fermare la realizzazione dell’opera. Ma non l’ha fatto, correttamente e coerentemente con il suo modo di amministrare. Sapevamo di dire un ‘no’ non vincolante, ma questo ‘no’ ci ha permesso di ottenere lavori importanti a spese della Difesa come: la riqualificazione del campo sportivo nella zona, la realizzazione di un’area attrezzata all’aperto per le attività di fitness, la sistemazione di un parcheggio pubblico a servizio dell’area (e quindi anche per gli eventi di Artemisia), una viabilità che eviti che i mezzi dei Militari passino davanti al centro culturale di Artemisia e in mezzo alle case, e la realizzazione di una via di collegamento tra il paese e le aree agricole intorno all’area militare. Si tratta di un risultato di tutti e invito tutti a sentirlo come tale”.