Ciclismo d’epoca e degustazioni, torna ‘La Vinaria’

22 agosto 2018 | 12:21
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Ciclismo d’epoca e degustazioni, torna ‘La Vinaria’

Calici, panorami e sport per un’esperienza tutta da far riempire gli occhi… e il palato. Cresce l’attesa per il grande ritorno de La Vinaria, la corsa ciclostorica che domenica (26 agosto) tornerà a far impazzire gli appassionati di ciclismo e, perché no, anche della buona tavola. L’evento, che quest’anno conta la sua terza edizione, è stato organizzato dalla mitica Gs Cicli Carube in collaborazione con i Comuni di Capannori, Lucca e Porcari ed è stato presentato questa mattina (22 agosto) nel municipio di piazza Aldo Moro alla presenza dell’assessore di Capannori Serena Frediani, dell’assessore di Lucca Stefano Ragghianti, del consigliere comunale di Porcari con delega allo sport David Del Prete e di tutti gli attori che prenderanno parte all’evento, come il leggendario Roberto Lencioni – in ‘arte’ Carube – Pierangelo Paoli dell’associazione La Corte, Lionello Stefani, uno degli organizzatori, e Romina Mariotti, proprietaria della Villa La Badiola che quest’anno ospiterà la manifestazione.

Dopo il ritrovo al mercato di Marlia – che si terrà domenica mattina alle 8,30 – sarà proprio la spettacolare villa del Cinquecento di San Pancrazio a fare da cornice alla partenza dei corridoi che anche quest’anno sfoggeranno per le strade del nostro territorio le loro bellissime due ruote vintage. Ma se pensate che La Vinaria si tratti solo di sport e fatica, vi sbagliate di grosso: sabato (25 agosto) la corsa, che si ispira all’Eroica e al ciclismo classico del Novecento, sarà anticipata – a partire dalle 16 al mercato di Marlia – da una mostra mercato di materiale vintage, esposizioni di auto e moto d’epoca , degustazioni e addirittura una cena con spettacolo.
“Questa manifestazione è molto importante per diversi aspetti – ha commentato l’assessore Serena Frediani – in primis c’è sicuramente l’aspetto sportivo che grazie a questo evento riesce a ricreare la storia del ciclismo del primo Novecento, e, come si deduce anche dal titolo, anche l’aspetto più ‘godereccio’ dedicato non solo alla bellezza del nostro territorio ma anche alla sua enogastronomia”.
“Come amministrazione del Comune di Lucca siamo lieti di essere in squadra anche quest’anno – ha commentato l’assessore Ragghianti – Senza dubbio un’ottima promozione per il nostro territorio che ci mostrerà anche quanto il ciclismo, negli anni, sia profondamente cambiato”.
“Un evento, quello de La Vinaria, che punta a valorizzare il nostro territorio passando dai nostri bellissimi borghi e panorami – ha aggiunto David Del Prete del Comune di Porcari – Un modo speciale per fare un tuffo nel passato in cui si potranno vedere i ciclisti con i loro abiti ‘vintage’. Spero che la manifestazione prosegua negli anni e che quello di domenica sia un vero e proprio successo”.
Ma vediamo quali saranno i percorsi: La Vinaria, come già spiegato, parte dalla Villa La Badiola a San Pancrazio per raggiungere le Mura Urbane di Lucca e, dopo aver percorso ‘l’arborato cerchio’, sale fino ad Aquile, attraversando la Maulina. Scende quindi per poi risalire sulla costa delle Pizzorne da Matraia a San Gennaro attraversando paesi come Valgiano, San Pietro a Marcigliano, Petrognano, Sant’Andrea in Caprile e Tofori per poi scendere visitando la famosa quercia di Pinocchio a San Martino in Colle e pedalando in direzione di Porcari e la sua Torretta. Da qui raggiunge Segromigno in Monte con le sue ville e torna alla Villa La Badiola per la fine della manifestazione. I percorsi della corsa sono due: quello corto di 48,12 chilometri, e quello lungo, che conta invece 83,40 chilometri.
“Non è stato certo facile organizzare un evento del genere, ma siamo di nuovo qui – ha commentato Lionello Stefani – prima della corsa, come già spiegato, verrà messa in piedi una grande esposizione non solo di biciclette d’epoca ma anche di prodotti enograstronomici: oltre al vino e all’olio saranno presenti anche birrifici e la nuova bevanda fatta con l’estratto di canna da zucchero made in Porcari Ori Ora, che si sposa bene con eventi sportivi come questo perché si tratta di una bevanda energica. In esposizione anche le biciclette degli antichi mestieri come quelle dei lattai o degli arrotini. La nostra idea era quella di regalare cose belle ai nostri cittadini, speriamo di esserci riusciti”. La sera del 26 agosto, inoltre, dopo la corsa si terrà un pasta party per tutti gli iscritti alla manifestazione.
“Il nostro territorio ce lo invidiano tutti, inutile negarlo – ha aggiunto il leggendario Carube – la corsa comincerà in una bellissima villa storica a pochi passi dalla Specola e dalla Villa Reale, a pochi chilometri dalle mura e dal quercione di Pinocchio. Insomma, per quanto riguarda il paesaggio non penso che qualcuno abbia qualcosa da recriminare. Il tempo ci mette un po’ in sospiro, ma rispetto allo scorso anno contiamo già molti iscritti in più e questo ci riempie di soddisfazione”.
Oltre a degustazioni, banchetti e sport, però, anche un trofeo speciale: l’organizzazione assegnerà il trofeo Luciano Berruti alla memoria dello storico volto dell’eroica, scomparso lo scorso anno proprio a pochi giorni dalla manifestazione. Sarà assegnato alla bicicletta più bella simile a quella di Berruti, cioè con un unico cambio e freno, che parteciperà a La Vinaria. 
Le iscrizioni saranno possibili sabato (25 agosto) dalle 15 alle 19 e domenica (26 agosto) dalle 6,30 alle 8,30 al via della manifestazione

Giulia Prete