Marchi: “Inutile il progetto di riqualificazione di piazza Moro”

29 agosto 2018 | 16:38
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Marchi: “Inutile il progetto di riqualificazione di piazza Moro”

Sui lavori in piazza Aldo Moro a Capannori era necessaria più concertazione con i cittadini. Ne è convinto il consigliere comunale di Energie per l’Italia, Giovanni Marchi che passa all’attacco dopo l’annuncio del via ai cantieri dato dal sindaco Luca Menesini. “Democrazia – scrive riferendosi ad un intervento del primo cittadino – sarebbe, magari coinvolgere e far partecipare i cittadini, delusi e sfiduciati da un modo di governare il comune, di gestione esclusiva e personale del palazzo. Democrazia è coinvolgere la gente alle decisioni che vengono prese dall’amministrazione comunale e non mettere a conoscenza la cittadinanza a cose fatte”.

“E’ sicuro il sindaco – chiede Marchi -, che tutti i cittadini di Capannori o almeno la maggioranza siano soddisfatti della spesa per il rifacimento della piazza? E’ stato effettuato un sondaggio, o un referendum su tutto il territorio comunale che ha dato certezza all’amministrazione di gradimento nella realizzazione di un’opera faraonica la quale impegna il bilancio comunale a pagare un mutuo per quasi trenta anni? Io credo, e nessuno lo mette in dubbio – prosegue Marchi – che Capannori abbia bisogno di essere riqualificato, così come hanno bisogno di essere riqualificate molte frazioni del comune, la riqualificazione è possibile realizzarla, programmarla ma certamente non ingessando il bilancio comunale solo per scopi politici ed elettorali. Io, ma forse è meglio dire noi vorremmo iniziamo con il mantenere quello che già abbiamo, quel patrimoni comunale esistente, che a poco a poco si sta sgretolando, e che questa amministrazione in cinque anni di promesse ha trascurato. Lo stadio, la piscina, il parco pubblico di Capannori e tante altre cose che questa giunta non ha preso in considerazione. Capannori benché il decreto del presidente della Repubblica dica il contrario non è una città, è, e rimarrà un bellissimo comune con le sue 39 frazioni che lo circondano, ogni una con il suo stile di vita con la sue tradizioni e le sue chiese. La piazza come abbiamo sempre detto, aveva bisogno di manutenzione, ma a nostro avviso poteva essere realizzata in maniera diversa, spendendo molto meno e dirottando una parte di quei soldi su altri bisogni della comunità. Migliorare la viabilità esistente, il decoro urbano delle altre frazioni che lamentano a seconda delle loro posizione geografica, asfaltatura, pulizia delle zanelle, mettere in sicurezza zone soggette a frane o smottamenti, taglio dell’erba., Certo queste cose sono meno appariscenti, ma certamente più utili alla popolazione. Capannori non ha bisogno di progetti e lavori sontuosi,ma un’amministrazione accorta, deve trasmettere sicurezza ai cittadini che quotidianamente percorrono le strade del comune, ha bisogno di iniettare sicurezza ai ragazzi e alle loro famiglie, nelle palestre, nelle scuole, i cittadini vogliono i servizi come fognatura acquedotti metanizzazione e illuminazione del territorio. Caro sindaco – continua il consigliere – lei potrà incidere tutti i nomi delle 40 frazioni Capannori sulla pavimentazione, delle cattedrale di piazza Aldo Moro, potrà piantare le camelie davanti il municipio, potrà fare fontane luminose e altro ancora, potrà anche per essere ricordato far incidere il suo nome su un obelisco, ma non si cambia in meglio un Comune con una piazza, dove secondo lei la gente andrà a leggere un libro seduta sulle panchine. Certamente – conclude Marchi – a lei darà visibilità, ma innegabilmente quest’opera, non porterà utilità e concretezza ai residenti, non cambiando la qualità della vita dei capannoresi, ma rimarrà una cattedrale nel deserto”.