Nuova piazza Moro, partiti i lavori. Trasloca mercato

5 settembre 2018 | 10:38
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Nuova piazza Moro, partiti i lavori. Trasloca mercato
Nuova piazza Moro, partiti i lavori. Trasloca mercato
Nuova piazza Moro, partiti i lavori. Trasloca mercato
Nuova piazza Moro, partiti i lavori. Trasloca mercato

Dalle parole ai fatti. Dopo anni di progetti e tante chiacchere finalmente Capannori è pronta a tirar fuori dal cassetto il suo grande sogno. Sono partiti lunedì (3 settembre) i lavori per dare un nuovo volto a Piazza Aldo Moro che, come promesso dall’amministrazione Menesini, trasformerà l’area da sempre usata come parcheggio in un grande spazio per socializzare, rilassarsi e realizzare eventi. E mentre nel cielo spuntano già le prime mongolfiere della Festa dell’aria sul cantiere questa mattina (5 settembre) anche il sindaco Luca Menesini e l’assessore ai lavori pubblici Pier Angelo Bandoni per un primo sopralluogo. L’intervento, dal costo di un milione e 650mila euro grazie anche al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio, secondo i programmi dell’amministrazione dovrebbe terminare a fine marzo con l’arrivo della primavera.

“La sede del nostro Comune – spiega Menesini – è in piazza Aldo Moro da ben quarant’anni, dal novembre del 1978. Da anni ormai si ragiona di questa piazza, finalmente ci siamo. Questa, che adesso più che una piazza è un grande parcheggio, diventerà finalmente un luogo di aggregazione in cui i cittadini, come la miglior tradizione popolare vuole, si potranno ritrovare per stare insieme e fare attività. Capannori – ricorda il sindaco – è formato da ben 40 frazioni e ognuna di queste sarà ricordata come merita, incisa sulla pietra di Matraia che verrà posta nella piazza. Il progetto – conclude Menesini – ovviamente ha come obiettivo anche quello di valorizzare i giovani, fornendo loro spazi in cui lavorare, far emergere il loro spirito imprenditoriale ma anche divertirsi”.
Come ha ricordato il sindaco, oltre alla piazza sarà tirato a lucido anche parte del municipio: le nuove stanze del Comune saranno messe a disposizione dei cittadini e delle associazioni del territorio che vorranno fare incontri e riunioni. Un Comune, inoltre, che finalmente diventerà alla portata di tutti: “Tra gli interventi – ha spiegato l’assessore Bandoni – anche la rampa di accesso per i disabili che permetterà l’ingresso al Municipio senza utilizzare gli ascensori”.
Oltre al taglio degli alberi che gli operai stanno effettuando proprio i queste ore, questa settimana ci sarà un’altra importante novità: il mercato, che come molti ben sapranno da anni si svolge all’interno della piazza, a causa del cantiere da venerdì (7 settembre) sarà spostato nella zona retrostante il Municipio fino alla fine dei lavori che riporterà le bancarelle nella nuova piazza. E se qualcuno è preoccupato per la viabilità, niente paura: la strada sarà leggermente ristretta ma il doppio senso non subirà variazioni. Sarà inoltre introdotta una piccola rotatoria tra la piazza e via dei Martiri Lunatesi per consentire un miglior accesso al piazzale. Ma ricordiamo nuovamente cosa accadrà in questi mesi di lavori: la piazza, come spiegato in precedenza dal sindaco, avrà al suo interno i tratti più caratteristici del territorio di Capannori. La fontana, la pietra di Matraia, le camelie, gli olivi. Ogni ‘gioiello’ del Comune in un unico spazio tutto progettato per vivere. L’attuale parcheggio davanti all’ingresso del palazzo comunale scomparirà lasciando spazio alla nuova pavimentazione, alle sedute e alle numerose aree verdi. Il numero dei posti auto disponibili nell’area di piazza Aldo Moro rimarrà comunque lo stesso, recuperati dall’area adiacente al centro sanitario che sarà interessata da interventi migliorativi. Naturalmente non mancherà l’attenzione anche per gli impianti per il palco che, chissà, con il nuovo ‘look’ potrebbe essere utilizzato anche in altre occasioni oltre al concertone del primo maggio. Tra pochi giorni, inoltre, è prevista la realizzazione di una nuova segnaletica orizzontale provvisoria che saranno utili alle attività della piazza come bar, negozi e la farmacia. Che dire, non resta che attendere questa grande trasformazione. 

Giulia Prete