Capannori, festa per i 50 anni dello Juventus club



In un clima di grande euforia generale e cori da stadio, in un cinema Artè a Capannori, trasformato in un piccolo Allianz Stadium, è stato tenuto a battesimo il libro sulla storia dei cinquant’anni di vita dello Juventus Club Capannori scritto da Paolo Bottari, Yuri Damiano Brugiati e Stefano Bianchi dal titolo Capannori, terra bianconera. In una sala strapiena di tifosi juventini, e addobbata di bianconero, con il grande striscione del Club di 6×5 metri a farla da padrone, mentre scorrevano le immagini dei grandi successi bianconeri, è arrivato l’ospite d’onore, Romeo Benetti, che ha dispensato battute e ricordi su tutta la sua carriera, stregando i presenti.
A dargli il benvenuto, il sindaco di Capannori, Luca Menesini con gli assessori Frediani e Cecchetti e il presidente dello Juventus Club Capannori che ha anche ricordato come il suo sodalizio sia tra i dieci più grandi nel mondo. Con 1.200 iscritti l’anno di media, 220 abbonamenti allo stadio a Torino, è in grado di garantire biglietti e pullman per il viaggio al seguito della squadra a Torino e in tutta Europa. Il pomeriggio condotto da Paolo Bottari, con la regia di Stefano Coli e l’organizzazione della Total Black Band, ha offerto sprazzi di grande interesse e curiosità, con Benetti in grande forma che ha ricordato anche quando nel 1978 venne a ritirare il premio, il Fiasco d’oro a Capannori. Sono stati fatti vedere anche i videomessaggi di saluto arrivati da Chiellini e Rugani e da Mariella Scirea, moglie dell’indimenticato campione bianconero, oggi presidente del Centro di coordinamento dei Club bianconeri in tutto il mondo. Sono stati raccontati, direttamente dai protagonisti del club, i tanti aneddoti di questi primi cinquant’anni, con il bandierone che ha girato per gli stadi d’Europa, il suo mensile che in passato ha fatto sobbalzare i vertici bianconeri, e la trasferta record a Torino con undici pullman per vedere il Barcellona, E non sottraendosi, divertito, ai cori incrociati dei tifosi juventini, il sindaco “interista” Menesini ha annunciato di voler conferire al Club il titolo di ambasciatore di Capannori proprio per la sua capacità di farsi riconoscere in tutta Europa, per il suo tifo colorato e vivace ma mai sopra le righe. Il libro sarà regalato dal Club a tutti i suoi iscritti ed è un bel compendio della storia del Club e dei suoi personaggi ma anche un manuale di statistiche completo dei maggiori traguardi ottenuti dalla Juventus in Italia e in Europa.