Dai lavori all’edilizia scolastica, opposizione chiede Consiglio straordinario a Porcari

Il gruppo consiliare La Porcari che vogliamo ha presentato richiesta per un Consiglio comunale straordinario, per ottenere risposte rispetto ad una molteplicità di quesiti, dalle opere pubbliche all’edilizia scolastica. “Vogliamo – affermano i consiglieri di minoranza – una replica da parte dell’amministrazione sui fronti aperti e per i quali il Comune ha preferito o il silenzio o l’elaborazione di sterili e inconcludenti comunicati stampa. È con questo scopo che abbiamo deciso di chiedere formalmente la convocazione di un consiglio comunale straordinario. Vari i temi sui quali abbiamo predisposto interrogazioni specifiche: si va dalla mancata partecipazione al bando sull’edilizia scolastica (errore inspiegabile che peserà sulla nostra comunità per anni) al procedimento penale attualmente a carico di un dipendente del Comune, dalle problematiche di sicurezza in alcune zone del paese, ai cattivi odori che ammorbano vaste aree del territorio ed infine alla mancata attivazione della fibra ottica. È giunta l’ora di fare chiarezza. Sono i cittadini a pretenderlo. E speriamo che la nostra azione serva proprio a questo”.
Il gruppo consiliare specifica, inoltre, che “oltre alle interrogazioni abbiamo deciso di presentare anche una mozione allo scopo di procedere ad una verifica puntuale della conformità dei lavori realizzati sulla Ruga al progetto esecutivo approvato, sia in termini di materiali che di tecniche utilizzate. Un’opera, quest’ultima, costata quasi 250 mila euro, terminata sulla carta da oltre 6 mesi, stranamente mai inaugurata e che mostra oltre ad un importante uso di cemento, a differenza di quanto inizialmente dichiarato, anche chiare problematiche circa la tenuta dei sassi che la compongono. Se ci sono delle difformità o degli errori, si proceda senza indugio a chiedere i danni a chi ha sbagliato. Si tratta di un simbolo del paese. Ed è quindi doveroso farlo nell’esclusivo interesse della nostra comunità. Abbiamo chiesto che il Consiglio si possa tenere alle ore 21 in modo da favorire la partecipazione dei cittadini, visto che nonostante le nostre ripetute richieste continua invece ad essere convocato in orario pomeridiano e senza la possibilità della ripresa video o della diretta streaming. Da questa mattina – concludono – il Presidente del Consiglio Comunale ha 20 giorni di tempo per procedere a convocare la seduta. In difetto interverrà, ai termini di legge, il Prefetto”.