Un lettore: “Ascit organizzi ritiri dell’olio domestico”

14 ottobre 2018 | 09:10
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Un lettore: “Ascit organizzi ritiri dell’olio domestico”

Capannori comune riciclone ma secondo un utente l’azienda che gestisce la raccolta di rifiuti potrebbe fare di più sul fronte della raccolta dell’olio domestico. 

“L’azienda Ascit – sostiene un utente di Capannori – riesce a recuperare tramite la raccolta dell’olio domestico post consumo solo il 14%. Ad oggi Ascit recupera circa 90 chili di olio domestico post consumo al giorno,invece dei 678 chili potenziali. Quindi l’olio non raccolto che viene disperso giornalmente nell’ambiente ammonta a 590 chili giornalieri. L’olio disperso nell’ambiente genera gravi danni a lungo termine,per esempio l’olio sversato in un lago causa la sottrazione di una grande quantità di ossigeno nel volume dell’acqua sottostante,diffondendosi per ettari in superfice. Come si potrebbe anche cercare di potenziare la raccolta di pile, che  disperse nell’ambiente sono molte inquinante. Come non accorgersi poi – prosegue il cittadino – che non solo dentro ma anche nelle vicinanze dei cassonetti gialli,(quelli degli abiti usati)sono diventate  oramai delle vere e proprie discariche a cielo aperto, si trova di tutto. Per l’olio domestico post consumo,andrebbe organizzata la raccolta porta a porta, dove l’operatore passando tre volte al mese, ogni dieci giorni, svuota la bottiglia d’olio e la rilascia al solito posto per il riuso, così,si recupera  tutto l’olio post consumo prodotto dai cittadini e si riducono i costi di manutenzione delle condotte delle acque reflue dovuti alla corrosione e alle otturazioni causate dall’emissione di olio fritto, tipicamente attraverso i lavandini”.