Beat generation, a Lucca Underground ‘I figli dello stupore’

17 ottobre 2018 | 10:30
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Beat generation, a Lucca Underground ‘I figli dello stupore’

Sabato (20 ottobre), alle 17,30, al centro culturale Artèmisia di Tassignano, sarà presentato il libro, con dvd allegato, I figli dello stupore. La beat generation italiana, a cura di Alessandro Manca e del regista Francesco Tabarelli. Si tratta di una panoramica articolata e documentata della poesia underground italiana e del contesto nella quale si è sviluppata. Questo secondo evento di Lucca Underground festival è promosso dall’associazione Vaga (Visioni atipiche giovani artisti), con il patrocinio e il contributo del Comune di Capannori, il contributo della Fondazione Cassa Risparmio di Lucca, Arci Lucca e Versilia e la collaborazione della Provincia di Lucca.

La scoperta di un’America esplosiva da parte di alcuni ragazzi cresciuti nell’Italia in bianco e nero degli anni cinquanta, sconvolse la poesia, la letteratura, la musica e gli stili di vita; il documentario infatti si racconta con le parole di chi ha vissuto in prima persona quei momenti. Tra i poeti, scrittori, attivisti, artisti protagonisti troviamo: Marcello Baraghini, Gianni De Martino, Silvia Fardella, Silla Ferradini, John Giorno, Matteo Guarnaccia. Le testimonianze sono inoltre arricchite da importanti documenti storici, foto, filmati e pubblicazioni da archivi pubblici e privati.
Il volume propone alcuni tra gli scritti più affascinanti e decisivi che hanno caratterizzato la galassia dell’underground italiano degli anni sessanta: diari, poesie, romanzi, tra cui una parte de Il paradiso delle Urì (1967), di Andrea D’Anna, considerato l’unico romanzo psichedelico italiano.
Con questo evento, durante il quale saranno proiettati anche alcuni spezzoni del dvd, prosegue la rassegna interna al Luf, Re-beat generation, dedicata alla Beat Generation.
In programma anche la proiezione di foto underground per la rassegna Visioni Underground, che sarà accompagnata da una performance musicale eseguita dal Crp (Collettivo rivoluzionario permanente).
L’evento è ad ingresso libero.