Lucca Underground Festival, tutti pazzi per Vauro

19 novembre 2018 | 13:03
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Lucca Underground Festival, tutti pazzi per Vauro
Lucca Underground Festival, tutti pazzi per Vauro
Lucca Underground Festival, tutti pazzi per Vauro

Sala di Artè gremita di pubblico, sabato (17 novembre), per il gran finale di Lucca Underground Festival in occasione dell’incontro con Vauro Senesi, in arte Vauro, il vignettista satirico già ospite di trasmissioni televisive come Annozero e Servizio pubblico, al quale, durante l’incontro, è stato conferito il premio di quest’anno Lucca Underground Festival per la diffusione della cultura underground. Nell’occasione Vauro, intervistato da Gianmarco Caselli, ha ripercorso i momenti salienti della satira italiana e della propria carriera artistica. All’incontro, al quale è intervenuta la vice sindaca Silvia Amadei, ha preso parte anche il vignettista satirico lucchese Alessandro Sesti.

Un finale di grande rilievo per il festival giunto alla sua quarta edizione che si è aperto con la mostra di Elio Lutri, Lonely brains a villa Mazzarosa ed è proseguito con un incontro sulla beat generation italiana a cura di Francesco Tabarelli e Alessandro Manca e con un altro grande nome, Massimo Zamboni, chitarrista e compositore delle band Cccp e Csi.
“Siamo molto soddisfatti di questa edizione del Luf – commenta Gianmarco Caselli, direttore artistico ed ideatore del festival – che ha visto non solo la partecipazione di grandi nomi, ma anche una crescente partecipazione di pubblico rispetto alle precedenti edizioni”. Lucca Underground Festival è promosso dall’associazione Vaga (visioni atipiche giovani artisti) con il patrocinio e il contributo del Comune di Capannori, il contributo della Fondazione Cassa Risparmio di Lucca, Arci Lucca e Versilia e la collaborazione della Provincia di Lucca.