Porcari, Comune acquista istituto Suore Dorotee

23 novembre 2018 | 12:31
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Porcari, Comune acquista istituto Suore Dorotee
Porcari, Comune acquista istituto Suore Dorotee
Porcari, Comune acquista istituto Suore Dorotee

L’istituto delle suore Dorotee presto di nuovo a disposizione dei cittadini. Black friday speciale oggi (23 novembre) per il Comune di Porcari che, grazie a un’intuizione fortunata e dopo tanto lavoro burocratico, è riuscito, o meglio, sta riuscendo a concludere una trattativa d’acquisto con l’istituto simbolo del paese che il prossimo anno potrebbe essere immortalato con un bel nastro tricolore da tagliare.

Una notizia importante, quella che arriva dall’assessore al bilancio Roberta Menchetti, che dopo mesi di telefonate e attese oggi è finalmente pronta a sbocciare. Come molti ricorderanno, già in passato il Comune tentò di acquistare l’immobile e renderlo nuovamente alla comunità porcarese. Una trattativa, quella datata 2012, che non andò a buon fine ma che di certo non è mai finita nel dimenticatoio degli amministratori e dei cittadini che, come noto, organizzarono perfino una raccolta firme per riottenere l’immobile, ormai pezzo di storia e di cuore dell’intero paese. Un sogno che finalmente, grazie a un considerevole avanzo di bilancio, oggi sta diventando pian piano realtà. Ma parliamo di numeri: secondo l’ultima variazione di bilancio dell’anno in corso – che sarà portata in Consiglio il prossimo 29 novembre – l’avanzo libero sarebbe di circa 1,8 milioni di euro. Dopo l’ok da parte della Corte costituzionale, seguita e interrogata con dedizione dall’assessore Menchetti, al Comune è stato concesso di utilizzare la cifra per l’acquisto dell’immobile, ovviamente giustificando la serie di interventi e le finalità che esso vorrà compiere. Un ‘tesoretto’ che, secondo le regole, poteva essere utilizzato solo entro e non oltre il 31 dicembre. E quindi non si è certo perso tempo: non c’è ancora nessuna firma, ma la trattativa è praticamente già ‘portata a casa’. Il riferimento è a una pronuncia di qualche mese fa della Corte Costituzionale che di fatto ha aperto la strada alle amministrazioni locali per poter finalmente spendere eventuali avanzi di gestione, vincolandolo però per all’acquisto di beni immobili o durevoli e dimostrando l’indispensabilità di tale acquisto. 300mila euro, parte di questo avanzo, più le spese, saranno destinate all’acquisto dell’immobile.
“Per adesso – spiega l’assessore Menchetti – la cifra dell’avanzo servirà solo all’acquisto dell’immobile, mentre, in futuro, decideremo il da farsi in base alle necessità dell’amministrazione e dei cittadini. Senza dubbio l’immobile sarà destinato all’ampliamento degli spazi comunali”.
Ovviamente le idee sono già tante: al primo posto della lista l’idea di creare una sala adeguata per la protezione civile che, come noto, purtroppo durante il periodo invernale è sempre sull’attenti a causa del rischio idrogeologico. Spazi utili anche per la biblioteca Cavanis, da tempo ‘sacrificata’ nello stesso edificio dei servizi sociali che in quello spazio ristretto non riescono ad avere nemmeno l’adeguata privacy. L’istituto potrebbe avere anche nuovi spazi per le associazioni, adesso costrette a riunirsi nelle sale ‘tuttofare’ del municipio, o per l’archivio pratiche che ad oggi si trova nel sottotetto dell’edificio per giunta con un’entrata poco accessibile.
“Ringrazio l’assessore Menchetti che si è resa conto di poter sfruttare la possibilità di utilizzare questo avanzo per un acquisto sognato da molti e da molto – ha commentato il sindaco Leonardo Fornaciari – Stiamo lavorando a testa bassa per regalare nuovamente l’istituto ai nostri cittadini, un edificio storico per la nostra comunità che rischiava di finire in degrado. Una bella opportunità che sarà un bel punto di partenza e di progettazioni per il paese senza mettere a rischio il cospicuo tesoretto che ancora ci rimane. Il Comune ha fame di spazi e questo edificio multitasking con ben tre piani e oltre mille metri quadri di superficie sarà un bel regalo per tutti noi”.
L’avanzo di bilancio ammonterebbe infatti a oltre 4 milioni di euro, di cui ‘solo’ 1,8 milioni di euro è disponibile per gli investimenti. Gli acquisti per la comunità comunque non finiscono qui: “Trentamila euro – ha aggiunto l’assessore Menchetti – sono stati destinati all’acquisto del materiale per le scuole. Interventi di manutenzione anche al teatro Cavanis che necessitava di cambiare tendaggi e luci. In programma anche la creazione di nuove aree Ztl, ancora in fase di valutazione da parte della polizia municipale che sta valutando quali siano le tratte più trafficate e pericolose. Sempre per la sicurezza della comunità stiamo pensando di acquistare anche nuove telecamere per contrastare l’abbandono dei rifiuti e nuovi autovelox”.
Adesso, quindi, non resta che veder firmare l’assegno.

Giulia Prete