Otto laboratori sul riuso al polo di Segromigno

Sabato (1 dicembre) a partire dalle 15, al polo tecnologico di Segromigno in Monte (via Nuova, 44) si terranno 8 laboratori gratuiti organizzati da Rifiuti zero. L’iniziativa risponde al nome di Make something week ed è rivolta a grandi e piccoli, con lo spirito di riscoprire il piacere del fare, la bellezza del riparare, l’arte del creare e autoprodurre e di farlo insieme agli altri. “Zero waste Italy è lieto di collaborare con Greenpeace Italia e varie associazioni locali – commentano gli organizzatori – per dare vita ad un evento che si propone come alternativo alla logica consumistica, contro gli sprechi, l’usa e getta e l’abuso di plastica. Avremo modo di trascorrere un pomeriggio alla riscoperta di attività manuali, dando il giusto valore ai nostri bisogni, spendendo il tempo per un’esperienza che ci farà imparare e divertire”.
In programma, il progetto lino, a cura dell’associazione Luogo comune, con dimostrazione di coltivazione e filatura per ricreare un nuovo interesse per le fibre come il lino e la canapa. Se si vuole ridurre la plastica e le microplastiche è necessario abbandonare i filati sintetici; ci sarà inoltre lo studio del rifiuto urbano residuo, con Rossano Ercolini e staff per un’analisi accurata della raccolta differenziata; e ancora, il progetto intrecci, a cura dell’associazione Luogo comune, con dimostrazione pratica d’intreccio per l’autoproduzione di oggetti che possano diminuire l’utilizzo di materie plastiche, oltre a tener viva una tradizione. L’intento è anche stimolare il recupero della coltivazione di varietà locali di piante adatte all’intreccio. Ci sarà poi il laboratorio per l’autoproduzione del sapone, a cura di Lorifonovo, con dimostrazione pratica di saponificazione per recuperare un’abilità semplice e diminuire il consumo degli imballaggi usa e getta; sarà possibile partecipare al laboratorio per tingere la stoffa con i colori della natura a cura di Duilia2: partendo dalla raccolta di foglie, fiori, bacche e l’ausilio di materiali vegetali, è possibile preparare i tessuti a ricevere il colore attraverso un processo 100 per cento naturale ed ecologico ed ottenere ogni volta, una creazione unica. Verrà realizzata l’installazione artistica Geston a cura del centro di riuso creativo Bi-done e sarà possibile imparare a costruire da soli strumenti musicali con la Gaudats junk band, attraverso materiali di recupero (laboratorio rivolto a stimolare la creatività dei bambini). Infine, spazio al Natale con il laboratorio ‘Titti sogni di carta’ tenuto dalla Fenice impertinente per la creazione di segna-posti fatti di feltro e fantasia. Dalle 18, musica con la Gaudats junk band. L’iniziativa è organizzata da Zero waste Italy, Greenpeace Italia, centro di ricerca Rifiuti zero, Ambiente e futuro per Rifiuti zero, Daccapo sistema di riuso solidale e dal Comune di Capannori.