Sicurezza a Montecarlo, Pd attacca Fantozzi

14 dicembre 2018 | 12:21
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Sicurezza a Montecarlo, Pd attacca Fantozzi

E’ polemica sui temi della sicurezza a Montecarlo. A passare all’attacco del sindaco è il Pd, con il suo segretario Franco Franceschini. “La retromarcia del sindaco Fantozzi fa sorridere. Dopo anni di ululati alla luna, contro i Governi di centro-sinistra, spacciando la lotta all’immigrazione per la sicurezza del territorio e declinandone l’uso ai soli fini elettorali. Oggi il primo cittadino non chiede più l’esercito a salvaguardia del territorio come faceva un tempo – afferma Franceschini -. Tanti gli appelli per far crescere il disagio e l’insicurezza nei cittadini, fino ad arrivare alla psicosi dei giorni scorsi, quando si è dovuto muovere per rassicurarci circa la sicurezza del plesso scolastico di San Giuseppe dopo gli allarmi inconsulti da parte di alcuni cittadini. Ecco oggi, dopo l’insediamento del ministro Salvini, Montecarlo si sveglia scoprendo che non serve l’esercito bensì le nostre forze dell’ordine”.

“Il sindaco – aggiunge il Pd – offre ai giornali l’immagine di una polizia municipale di controllo del territorio. Ci fa piacere che sia rinsavito, ricordiamo bene le dure parole contro il Pd reo di auspicare la direzione presa oggi. Tanto rumore per nulla. Di fatto, le uniche telecamere (quattro) messe per il controllo sono collegate alla motorizzazione civile per accertare che i veicoli siano in regola con l’assicurazione e le revisioni. Le Watch Dog ci fanno sapere che i ladri arrivati a Montecarlo sono in regola amministrativamente parlando: un bel passo avanti. Delle telecamere di sicurezza per i cittadini neppure l’ombra. Oggi il sindaco cambia strategia e si scopre che la polizia municipale si fa in tre, fino a mezzanotte controlla il territorio: ditelo ai cittadini di San Salvatore e San Giuseppe che si sono visti svaligiare la casa ben prima di mezzanotte. Ci spiega che sono arrivati nuovi addetti, dimenticando quelli che sono andati in pensione. Certo da ammirare la sua retorica propagandistica, ci regala, persino la sua indennità per un mese di vigilanza privata, in un territorio di 15,67 chilometri quadrati con una densità di abitanti di 280,57 per chilometri quadrato, la vediamo dura per le poche forze in campo. Forse spera come noi che i suoi ripetuti annunci, solo annunci, scoraggino i ladri. Che dire del regalo fatto? Nulla toglie al gesto che è solo uno sbandierare visto il personaggio. Ma i cittadini le tasse le pagano e come dimenticarci i vari tesoretti che spuntano come funghi ad ogni bilancio? Mai spesi. Li spenda signor sindaco, non ci faccia l’elemosina. Siamo certi che la polizia municipale si muove in certi periodi dell’anno come durante la Festa di settembre, così come siamo certi che è molto poco, ci vuole un coordinamento con le forze dell’ordine, con i Comuni limitrofi, telecamere e luci e magari un fondo per i cittadini a cui serve un allarme. Vorremmo, inoltre, sapere l’entità della spesa alla quale si aggiunge la sua indennità: quante ore di vigilanza, quanti mezzi e quante persone sono impegnate per la nostra sicurezza. Forse chiediamo troppo domandando meno demagogia e più fatti. Chiediamo nuove assunzioni di forze dell’ordine per il nostro territorio e che il Sindaco si faccia promotore di questa istanza presso il Governo”.