Petrini (Fdi): “Menesini, per lo sport passerelle e figuracce”

“Sport dimenticato dal Comune di Capannori”. A puntare il dito è Matteo Petrini di Fratelli d’Italia, che prende spunto dalla querelle intorno al campo di gioco su cui disputare la gara Vorno – Grosseto. “Ennesimo annuncio caduto nel vuoto del sindaco Menesini – dice – o eccessiva sicurezza che spesso mal giova ad un politico? L’ultima uscita del sindaco di Capannori riguarda l’annuncio della disputa della partita tra Vorno e Grosseto (valida per il campionato d’Eccellenza) allo Stadio Porta Elisa di Lucca. Tramite un post pubblicato sulla sua pagina Facebook e datato 10 Gennaio Menesini dichiarò infatti, quasi prendendosene il merito, che il ‘nostro’ Vorno avrebbe disputato la partita presso lo stadio della squadra cittadina, esaltando l’importanza dell’evento ed invitando tutti i capannoresi a ‘sostenere i nostri ragazzi’. Ora, tralasciando l’interesse di Menesini per il calcio, su cui torneremo successivamente e che troppo spesso si manifesta in campagna elettorale, ci chiediamo su quali basi un sindaco di un Comune importante come quello di Capannori possa esporsi in tal modo e ottenere il risultato desiderato, magari dopo aver messo in difficoltà (se non scavalcando) le autorità preposte”.
“In ambito sportivo – prosegue Petrini – i passi fatti da quest’amministrazione risultano del tutto insoddisfacenti se paragonati alle promesse fatte e sbandierate dal giorno del suo insediamento. A partire dallo stadio di Capannori, che a distanza di quattro anni versa in condizioni pietose, passando per la più volte annunciata Cittadella dello Sport in collaborazione con la Lucchese dell’allora presidente Bacci, progetto iniziato e finito nel giro di qualche giorno e che, tra l’altro, non prendeva in considerazione le varie realtà sportive territoriali”.
Il rappresentante di FdI chiude: “La situazione riguardante il Vorno, costretto ora a traslocare in campi limitrofi e della Versilia, esemplifica bene l’interesse di questa amministrazione per lo sport. Associazioni e squadre trascurate per anni che vengono considerate solo nei momenti topici, momenti che possono portare riscontri positivi all’immagine del Menesini e del Pd. Al di là di questo, la totale incuria ed abbandono in cui versano le strutture paesane sono evidenti. Sempre parlando di sport, non possiamo che rammaricarci poi per la totale indifferenza del sindaco (nonché presidente della Provincia) per le sorti della Lucchese, squadra cittadina che costituisce un patrimonio per tutta la Provincia e che è luogo di aggregazione per tanti capannoresi. Come sempre, Menesini non ha evitato passerelle allo stadio quando riteneva conveniente. Dimostrandosi però assente nel momento del bisogno, non tanto in quanto sindaco di Capannori ma quanto presidente della Provincia. Un politico lungimirante capirebbe che aiutare la Lucchese tramite proposte e progetti sani porterebbe introiti e lavoro anche sul territorio amministrato, attirando imprenditori e rilanciando Capannori dopo anni bui”.