Consiglio su Celtex, Fagni e Marconi (Lega): “Amministrazione inadeguata”

20 gennaio 2019 | 18:35
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Consiglio su Celtex, Fagni e Marconi (Lega): “Amministrazione inadeguata”

Si annuncia un consiglio comunale al vetriolo ad Altopascio quello di domani sera (21 gennaio) sulla pratica Celtex. I consiglieri comunale della Lega, Francesco Fagni e Simone Marconi, passano all’attacco tacciando l’amministrazione di “incapacità” per l’iter seguito per la pratica, l’ultimo capitolo del quale è stato l’ultima commissione svolta secondo la Lega in fretta e furia. “Dobbiamo dire nostro malgrado – spiegano i due consiglieri in una nota – che i dubbi che abbiamo da sempre espresso non sono stati fugati ma che si sono acuite al contrario le nostre perplessità”.

“E pensare che per la complessità della situazione, per l’importanza che la pratica riveste per l’azienda e per la nostra comunità, e nel rispetto del ruolo che la cittadinanza ci ha affidato – scrivono Fagni e Marconi – abbiamo accettato come gruppo Lega di rendere possibile giovedì sera una commissione consiliare in mancanza, grave ed eloquente, del presidente e del vicepresidente. Abbiamo così accettato la bizzarra proposta senza alcun crisma di regolarità di eleggere un presidente pro-tempore appunto, solo e soltanto per la serata di giovedì, voluto e votato al momento dalla maggioranza – il consigliere Marzano che ha ben diretto la difficile sessione. Lo abbiamo fatto solo per senso di responsabilità e per garantire quindi lo svolgimento della stessa commissione. Così facendo abbiamo avuto l’occasione di confrontarci anche con la parte tecnica, per discutere della pratica in sé ma anche per entrare nel dettaglio delle varie osservazioni presentate da alcuni cittadini, oltre che dal nostro gruppo consiliare dal Wwf. Tutti abbiamo contestato l’ambiguità dei provvedimenti, dal giorno della presentazione della pratica fino ad oggi. Pratiche che non si trovano, dichiarazioni agli atti non veritiere – sostengono -, pareri drogati da presupposti non rispondenti alla realtà, procedure discutibili, interpretazioni a dir poco singolari del regolamento urbanistico e del piano strutturale, che ci hanno lasciato esterrefatti. Dall’inizio denunciamo il fatto che l’azienda sia vittima di un’amministrazione incapace, che cerca di rattoppare in continuazione un provvedimento nato male, per evidenti colpe dell’esecutivo altopascese, e proseguito peggio, con un imbarazzante susseguirsi di errori (nella speranza che siano soltanto errori….) marchiani, che rendono il provvedimento un’autentica farsa. Attendevamo un parere legale da parte dell’amministrazione sulla procedura adottata – parere di cui ci avevano garantito l’esistenza e che avevamo caldeggiato – a garanzia dei consiglieri che dovranno votare la pratica…parere che a stasera non abbiamo ancora ricevuto. Dispiace che per un intervento così importante Beniceltex non abbia trovato nella maggioranza un interlocutore di fiducia, capace di garantire all’azienda un percorso lineare e trasparente, nel rispetto di quella legalità che tanto sbandierava in campagna elettorale, quando ancora contavano solo le parole”.