Ciclabile di Antraccoli ferma, revocato l’appalto alla ditta

L’ultimatum è scaduto e la ditta non ha ripreso i lavori. Ora l’amministrazione comunale di Capannori conferma che saranno immediatamente avviate le procedure per la rescissione del contratto nei confronti della azienda esecutrice delle opere per realizzare la pista ciclabile della Francigena ad Antraccoli, nel territorio comunale di Lucca. Ieri (21 gennaio) allo scadere dell’ora X l’impresa non si è presentata sul cantiere. Stamani (22 gennaio) il Comune è passato ai fatti, con l’obiettivo di far riprendere l’opera entro il mese di marzo.
“Chi non si comporta in maniera professionale non lavora con noi. È questa la linea, chiara e decisa dell’amministrazione comunale – afferma l’assessore ai lavori pubblici, Pier Angelo Bandoni -. E’ un segnale di rispetto e correttezza nei confronti dei cittadini. Tutti ricorderanno quanto andarono a rilento i lavori nel tratto capannorese, lungo la via Romana, della pista ciclabile. L’opera fu conclusa dopo numerosi solleciti da parte nostra. A Lucca il cantiere è praticamente stato abbandonato nonostante ripetuti inviti a riprendere il lavoro. Spiace veramente che l’opera abbia accumulato un ritardo rispetto al cronoprogramma iniziale”.
“Ieri è andato in scena l’ultimo anno – prosegue l’assessore -. Nessuno si è presentato sul posto e così abbiamo dato il via alle procedure per individuare un’altra ditta esecutrice dei lavori. Si tratta di un procedimento abbastanza complesso ma noi accelereremo al massimo i tempi, affinché il cantiere possa riaprire nel mese di marzo. Collegare Capannori a Lucca con una pista ciclabile che passa dall’ospedale San Luca è per noi una priorità. Si tratta di un’infrastruttura strategica per la mobilità sostenibile di due territori contigui, che porterà benefici anche sotto il profilo della sicurezza stradale e dell’ambiente”.
“I cittadini devono quindi pazientare ancora un po’ affinché la pista ciclabile nel territorio comunale di Lucca sia fruibile – conclude Bandoni -. Quella della rescissione del contratto e l’individuazione di un nuovo soggetto a cui affidare i lavori è l’unica strada percorribile”.
La decisione di dare un ultimatum alla ditta esecutrice dei lavori e di procedere con le procedure per la rescissione è stata condivisa fra le amministrazioni comunali di Capannori e Lucca.