Ripartono le visite guidate all’oasi del Bottaccio

31 gennaio 2019 | 13:10
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Ripartono le visite guidate all’oasi del Bottaccio

Riapre le porte al pubblico l’oasi Wwf Bosco del Bottaccio di Castelvecchio di Compito, uno degli angoli più incontaminati del territorio in cui è possibile ammirare uccelli rari. Un bosco e un’area umida a testimonianza di quello che era un tempo il paesaggio delle pianure interne della Toscana. Dopo la pausa estiva e invernale e alcuni lavori di manutenzione, l’amministrazione Menesini assieme all’associazione Wwf alta Toscana onlus, da domenica (3 febbraio), al 26 maggio, organizzano, tutte le domeniche, visite guidate per cittadini e appassionati con ingresso gratuito per i residenti a Capannori, soci Wwf e bambini sotto i dodici anni di età. 

Sarà possibile visitare l’oasi domenica (3 febbraio), alle 10 e alle 11. La doppia apertura di mattina sarà effettuata solo questa domenica, in via straordinaria, in occasione della Giornata mondiale delle zone umide nelle aree Ramsar. Da domenica 10 febbraio a domenica 14 aprile, ci sarà una visita al giorno, la mattina alle 11. Da domenica 28 aprile a domenica 26 maggio, alla vista, dalle 11, si aggiungerà quella delle 14,30. Sono inoltre previste due aperture straordinarie a Pasquetta (lunedì 22 aprile), con visite alle 9, 11, 14,30 e 16,30 e per la Festa dei parchi (venerdì 24 maggio) alle 11 e alle 16. L’ingresso è gratuito per i residenti a Capannori, soci Wwf e bambini sotto i dodici anni di età. Tutti gli altri pagano tre euro. Si può accedere solo con la prenotazione obbligatoria da inviare entro le 16, del sabato precedente la visita a boscobottaccio@wwf.it. Sono inoltre possibili visite guidate per gruppi e ingressi per fotografi e per attività di studio e ricerca anche negli altri giorni della settimana contattando Domenico Verducci (349.4340393) o Marcello Marinelli (349.8543353).
“Con questa iniziativa vogliamo valorizzare una delle aree più belle del territorio, dove il paesaggio è rimasto inalterato – commenta l’assessore all’ambiente Matteo Francesconi -. Negli ultimi due anni assieme all’associazione Wwf alta Toscana onlus ci siamo adoperati per renderla più fruibile grazie a una serie di interventi di riqualificazione dei camminamenti e dei punti di osservazione. Un miglioramento costante, quello che stiamo portando avanti, perché siamo attenti al patrimonio naturalistico che racchiude. Invito tutta la popolazione a cogliere l’opportunità di passare una mattinata o un pomeriggio all’Oasi del Bottaccio: ne vale davvero la pena”.
L’area naturalistica è stata negli ultimi due anni oggetto di interventi di straordinaria manutenzione. Sono stati completamente rifatti i sentieri che portano all’osservatorio nord e quello per l’osservatorio sud. Stanno inoltre per prendere il via quelli per il rifacimento del sentiero che attraversa l’area delle farnie. Si è anche dato avvio alla sperimentazione di pannelli, pali e tavole in plasmix, una tipo di plastica riciclata, che rispetto al legno garantisce una maggior robustezza e durata nel tempo. È stata impiegata in alcuni punti delle passerelle. Quest’anno, assieme al Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, Legambiente, Comune di Bientina e associazioni che si occupano di accoglienza dei migranti riprenderanno anche le giornate di pulizia.