Giorno del Ricordo, Seravezza dedica un parco alle vittime delle foibe

Mantenere memoria e coscienza dei delitti perpetuati nel secondo dopoguerra. Questo l’obiettivo nel Giorno del ricordo, che il Comune di Seravezza celebrerà domenica (10 febbraio), intitolando il parco pubblico di via Federigi, a Querceta, alle vittime delle foibe e agli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia.
La cerimonia avrà inizio alle 10 e vedrà la partecipazione delle autorità comunali, di esponenti delle forze politiche e sociali e delle associazioni del territorio. Parleranno Riccardo Tarabella, sindaco di Seravezza, e Armando Sestani, membro del direttivo dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca. “L’amministrazione comunale dà seguito in tal modo a un impegno assunto a fine 2016 accogliendo una mozione presentata dal gruppo di Idee in Comune – dichiara Riccardo Biagi, presidente del Consiglio comunale di Seravezza – Con l’intitolazione di domenica si rende omaggio e si dà un segnale tangibile di memoria e di rispetto alle migliaia di connazionali vittime delle violenze legate nel secondo dopoguerra alle complesse vicende del confine orientale. Invito tutti i cittadini, e in particolare figli, nipoti e parenti degli esuli, a partecipare numerosi alla cerimonia”.
Come si legge nella mozione approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Seravezza: “Il Giorno del ricordo è stato istituito nel 2004 dal Parlamento Italiano per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. Una tragedia a lungo dimenticata che si erge come memoria perenne e dolorosa di quanto gli odi e i fanatismi politici, così come le ideologie totalitarie del Novecento, abbiano macchiato in maniera indelebile la storia dell’Europa contemporanea”.