Capannori, a scuola di merenda sana: via al progetto

5 febbraio 2019 | 12:23
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Capannori, a scuola di merenda sana: via al progetto
Capannori, a scuola di merenda sana: via al progetto
Capannori, a scuola di merenda sana: via al progetto

La merenda del futuro sarà sana e sostenibile, per l’ambiente e per la salute dei bambini. È questa la sfida che il Comune di Capannori, in collaborazione di Slow Food, si pone per la seconda edizione del progetto Il trofeo della frutta, quest’anno rafforzato dai genitori che hanno stretto il ‘patto sul cibo’ di Scuola ti voglio bene comune nell’ambito dell’iniziativa Cibo, gusto, convivialità e di Cir Food. L’iniziativa quest’anno si intitolerà La merenda? Me la faccio io! e avrà l’obiettivo di aiutare i più piccoli ad apprezzare un tipo di spuntino diverso dalle merendine commerciali. Saranno coinvolte complessivamente 11 classi delle scuole primarie di Segromigno in Monte, Gragnano, Capannori, San Colombano, Massa Macinaia e Colle di Compito.

“Visto il successo dello scorso anno – spiega l’assessore alle politiche educative Francesco Cecchetti – intendiamo allargare questo percorso di educazione alimentare a tutte le tematiche legate al cibo previste dalle linee guida per lo sviluppo sostenibile dell’agenda Onu 2030. Salute, ambiente, valorizzazione delle risorse umane impegnate nella produzione del cibo e dei prodotti del territorio, capacità di eseguire in autonomia preparazione di semplici ricette, lotta agli sprechi alimentari sono solo alcuni degli aspetti che i bambini dovranno imparare a riconoscere per progettare e preparare la loro merenda del futuro, tutta a base di ingredienti sostenibili. Senza per questo rinunciare al gusto e al piacere di mangiare insieme”. Quest’anno il ‘Trofeo della frutta’ premierà le classi che si saranno distinte per la scelta di merende sostenibili per il nostro futuro e del pianeta in cui viviamo. I punteggi attribuiti ad ogni merenda prescelta serviranno ad individuare la classe vincitrice. Il progetto prevede anche alcuni laboratori condotti dal nutrizionista Riccardo Simonetti e dedicati ad insegnanti e famiglie che serviranno a mettere a fuoco i diversi aspetti della sostenibilità. Solo acquisendo le competenze necessarie per tenerne conto nella scelta del cibo le nuove generazioni potranno infatti affrontare la sfida del futuro. I contenuti e il regolamento del progetto sono stati illustrati in un un incontro al quale hanno partecipato insegnanti, genitori, rappresentanti della commissione mensa ed esperti in educazione alimentare. La prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare è una delle priorità di questo percorso che non intende criminalizzare o escludere del tutto le classiche merendine precofenzionate amate dai bambini, ma stimolarli a creare nuove ricette e nuovi abbinamenti mettendo in primo piano frutta e verdura, alimenti preziosi per le loro proprietà protettive ma troppo spesso trascurate dal menù. L’impiego di ortaggi e frutta possibilmente locali e di stagione aiuterà i bambini ad ampliare i loro gusti talvolta troppo orientati al dolce o al salato.