Anche Porcari celebra il giorno del ricordo, raffica di iniziative

7 febbraio 2019 | 11:35
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Anche Porcari celebra il giorno del ricordo, raffica di iniziative

A Porcari continuano le iniziative per la memoria. Il ciclo di incontri si conclude domenica (10 febbraio), giorno che dal 2004 si è scelto per ricordare l’eccidio delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata dal 1943 al 1945. Il percorso della memoria avviato lo scorso 27 gennaio dall’amministrazione comunale terminerà con la commemorazione svolta in piazza Felice Orsi, dove sono stati concentrati alcuni simboli per ricordare a tutti i valori della pace e della tolleranza.

Domenica (10 febbraio) dalle 16 l’auditorium Cavanis aprirà le porte a tre proiezioni cinematografiche e proposte bibliografiche dedicati alla Shoah e le foibe. Gli assessorati alla cultura e alla pubblica istruzione, in collaborazione con la Fondazione Cavanis, hanno selezionato alcune tra le opere più significative della storiografia sulla tragedia delle foibe, che saranno messi a disposizione dei cittadini in auditorium per tutta la giornata.
Tra gli autori ricordiamo Raoul Pupo, professore di storia contemporanea all’Università di Trieste e uno dei massimi conoscitori delle foibe e dell’Esodo giuliano-dalmata, Gianni Oliva, Italo Svevo, Arrigo Petacco e Claudio Magris.
La bibliografia proposta sarà arricchita da una vasta scelta di testi che descrivono sotto vari aspetti la tragedia dell’Olocausto. Fra quelli per adulti ricordiamo Il bambino con il pigiamo a righe, da cui è stato tratto un film di grande successo, e una serie di crudi libri-testimonianze delle terribili atrocità dei campi di sterminio, da Terezin ad Auschwitz. Fra i libri per ragazzi, tanti testi dai quali sono state ricavate notissime trasposizioni cinematografiche come L’amico ritrovato, Un sacchetto di biglie, Arrivederci ragazzi. Da ricordare anche Hanna non chiude mai gli occhi, scritto da Luigi Ballerini nel 2015, romanzo di formazione a tema storico, la Shoah appunto, adatto anche ad un pubblico più giovane, e La stella nel pugno, che racconta la vicenda vera del campione di pugilato Max Schmeling che durante la famigerata Reichskristallnacht salvò due ragazzini ebrei.
Questo il programma definitivo delle proiezioni: alle 16 sarà proiettata La vita è bella, per la regia di Roberto Benigni. Alle 18,30 seguirà Le foibe e l’esodo, docufilm a cura di Barbara Mapelli. Alle 21 si conclude con Il pianista, regia di Roman Polanski. L’ingresso è gratuito, per info 0583/211884.