Francigena, Altopascio punta sulla ‘via dell’acqua’

25 febbraio 2019 | 14:03
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Francigena, Altopascio punta sulla ‘via dell’acqua’
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Francigena, Altopascio punta sulla ‘via dell’acqua’
Francigena, Altopascio punta sulla ‘via dell’acqua’
Francigena, Altopascio punta sulla ‘via dell’acqua’
Francigena, Altopascio punta sulla ‘via dell’acqua’

Forse non tutti sanno che la via Francigena non è costituita da un unico sentiero ma da una serie di diverse vie alternative che si intrecciano tra loro. Una di queste è proprio la cosiddetta via d’acqua, alternativa della tappa numero 29, che attraversa i territori di Altopascio, Ponte Buggianese e Fucecchio. Un percorso alternativo di grande interesse che attraversa la riserva naturale del lago di Sibolla, la dogana del Capannone e poi, da qui, in barchino fino a Ponte a Cappiano. In attesa di ricevere il bollino ufficiale da parte della Regione Toscana il nuovo tracciato è stato presentato questa mattina (25 febbraio), dai sindaci di Altopascio e Ponte Buggianese, Sara D’Ambrosio e Nicola Tesi.

Tra un ostello e l’altro, dal Lago di Sibolla al Padule, è possibile camminare e pedalare tra canali, argini e zone umide ricche di biodiversità e di tradizioni. Il percorso parte dall’ospitale dei pellegrini di Altopascio per poi raggiungere la riserva naturale del Lago di Sibolla. Il tracciato originale segue gli argini dell’emissario del Sibolla fino a giungere, nel comune di Ponte Buggianese, alla struttura della dogana del Capannone. A poca distanza dalla Dogana vi è l’imbarco dove inizia il tratto di navigazione con i tipici “barchini” del Padule di Fucecchio, la più grande area umida interna italiana. L’itinerario prosegue quindi con un suggestivo trekking (oppure a scelta in bicicletta) lungo gli argini e i margini del Padule fino all’ostello Ponte de Medici di Ponte a Cappiano.