Villa Basilica, Ballini contro l’opposizione: “Danni del vento forte, portati due milioni sul territorio”

“Noi abbiamo portato sul territorio due milioni di euro, dall’opposizione invece solo chiacchiere e falsità. Nel corso del Consiglio comunale che si è tenuto venerdì (1 marzo) è andato in scena il delirio della minoranza, risvegliatasi con l’avvicinarsi delle elezioni dopo anni in cui si è fatta notare per assenze e nessuna proposta”. Non usa mezzi termini il sindaco di Villa Basilica Giordano Ballini per bollare l’operato dei consiglieri comunali di opposizione. Argomento della discussione è la gestione dell’emergenza a seguito dei danni causati dal forte vento nella notte tra il 4 e il 5 marzo del 2015 sul territorio comunale. L’accusa dell’opposizione sarebbe, secondo il primo cittadino, quella di “aver tenuto nascosti i bandi regionali per impedire ai privati di intervenire con le proprie forze”.
“Dalla Regione Toscana – spiega il sindaco – abbiamo ottenuto un finanziamento da un milione e 850mila euro per fare gli interventi necessari per il ripristino dei boschi e per la messa in sicurezza delle aree maggiormente colpite dal maltempo. Il Comune ha provveduto a presentare gli otto progetti preliminari per riportare la situazione alla regolarità. Ci siamo così rivolti all’Unione dei comuni della Media valle del Serchio, che ha una struttura tale da poter gestire la definizione e l’esecuzione dei progetti. C’è però una cosa che la minoranza non riporta, o per ignoranza o per malafede: tutti i soldi stanziati sono e saranno investiti interamente sul territorio di Villa Basilica. Non un euro del milione e 850mila finirà su un’area diversa da quelle martorizzate dal fortissimo vento”.
“Ci accusano – prosegue – di aver tenuto nascosti i bandi regionali per impedire ai privati di intervenire con le proprie forze. Niente di più falso: i bandi sono pubblici, a disposizione di qualunque cittadino e la nostra amministrazione ne ha dato notizia attraverso ogni canale previsto dalle leggi. Anche in questo caso dobbiamo però riportare i fatti nella loro interezza. Poter partecipare a questi bandi non è cosa semplice ed è necessario presentare garanzie molto stringenti anche dal punto di vista economico. Così ci siamo trovati a un bivio: potevamo isolare i nostri cittadini, abbandonarli nel momento del bisogno e lasciarli da soli a risolversi i propri problemi, oppure potevamo mettere a disposizione della comunità risorse e competenze per tamponare l’emergenza. Abbiamo scelto la seconda strada perché per noi al primo posto viene sempre la qualità della vita degli abitanti di Villa Basilica. Così abbiamo scelto di emettere l’ordinanza di occupazione temporanea del terreno, di cui è stata data notizia attraverso l’albo pretorio online e il sito internet del Comune come prevede la legge, che consente non solo di intervenire per riportare la situazione alla normalità, ma permette anche di mettere in sicurezza boschi e versanti, di contrastare qualsiasi rischio idrogeologico e lavorare per prevenire gli incendi, a maggior ragione dopo lo spavento che abbiamo vissuto non più di una settimana fa. Il Comune garantirà inoltre l’attecchimento delle piante anche su terreni privati”.
“L’amministrazione comunale – conclude il sindaco Ballini – ha lavorato al meglio per gestire un’emergenza così grave. Ho sempre lavorato in maniera trasparente, seguendo l’iter previsto dalla legge e mettendomi costantemente a disposizione della cittadinanza. Chiunque può mettersi in contatto con me e con l’intera giunta. Il mio ufficio è aperto, sono sempre stato pronto a discutere con tutti. Come mai i consiglieri Flosi e Ansaldi, durante tutti questi anni, non hanno mai avuto niente da dire? Come mai si svegliano solo adesso che sentono il profumo delle urne? Questa non è politica, questa è caciara. La politica vera è mettersi al servizio dei propri cittadini e dare a Villa Basilica l’attenzione che merita 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno. Non quando fa più comodo per motivi elettorali. Detto questo i cittadini sono liberi di farsi la propria idea. Da una parte ci sono i circa due milioni di euro che abbiamo portato noi, dall’altra c’è chi in cinque anni non ha presentato nessuna proposta a favore del territorio”.