Utenze non attive, 45mila euro di rimborsi Ascit

Circa quattrocento assegni per un totale di circa 45mila euro. Questa la cifra complessiva a cui ammontano i rimborsi destinati alle utenze non più attive – fra domestiche e non domestiche – che Ascit servizi ambientali spa sta provvedendo a consegnare ai cittadini e alle aziende del Comune di Capannori. A seguito del conguaglio 2017, infatti, erano state emesse note di credito e, per gli aventi diritto, era stata inserita la seguente dicitura: “In assenza di debiti pregressi verso Ascit, il credito sarà detratto sulle prossime fatture in caso di utenza attiva, mentre in caso di utenza cessata sarà rimborsato”.
Nel caso di utenze attive, in assenza di debiti pregressi verso l’azienda che gestisce il servizio di raccolta rifiuti, il credito è stato compensato a partire dal primo acconto 2019.
Per le utenze cessate, circa 400 nel Comune di Capannori, in assenza di debiti pregressi verso Ascit, l’azienda sta provvedendo a corrispondere gli importi tramite assegno.
“Un modus operandi che, ancora una volta, ribadisce la centralità dell’utente, non solo in termini di servizi resi alla cittadinanza, ma anche, e soprattutto, di trasparenza, correttezza e garanzia –. afferma il presidente di Ascit spa, Maurizio Gatti – Sono questi i principi cardine su cui si basa l’organizzazione aziendale: valori fondanti che, anche in questa occasione, si riconoscono nella comunicazione, nell’informazione e nella relazione con la comunità”.
“Amministrazione comunale e Ascit continuano il proprio impegno nell’avvicinare i cittadini e nel dare risposte concrete in tempi rapidi – aggiunge l’assessore all’ambiente Matteo Francesconi -. Questi rimborsi ne sono la dimostrazione, tanto più perché avvengono in un contesto di piano finanziario invariato da 7 anni, quindi senza aumenti di bollette dal 2012”.
A partire da ieri mattina (5 marzo) i titolari dei crediti si stanno presentando all’Ecosportello di via Martiri Lunatesi 27/A per la riscossione, in base alla data indicata agli interessati sulla prima pagina del conguaglio recapitato tra novembre e dicembre 2018. Per facilitare l’accesso al pubblico all’Ecosportello, infatti, gli aventi diritto sono stati suddivisi in due tranche: per una parte di loro, l’assegno è disponibile dal 5 marzo, mentre, per la parte restante, dal 26 marzo.
Per ritirarlo, potrà presentarsi all’Ecosportello l’intestatario stesso o un delegato, purché in possesso della delega firmata dall’intestatario e della copia del documento di identità del delegante oltre che del proprio.
Per sapere se si ha diritto al rimborso è possibile contattare l’ufficio Urp al numero 800-146219, il pomeriggio dalle 14,30 alle 16,30 (sabato incluso).