Altopascio, tariffe invariate. Aumenta spesa sociale

12 marzo 2019 | 12:16
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Altopascio, tariffe invariate. Aumenta spesa sociale

Nessun aumento delle tariffe e investimenti in opere pubbliche e nel sociale. Questi gli elementi salienti presenti nel bilancio di previsione 2019 del Comune di Altopascio che è stato approvato ieri (11 marzo) dalla giunta D’Ambrosio e pronto ad arrivare in consiglio comunale entro fine mese. Nel piano si prevede il blocco delle tariffe domestiche per quanto riguarda la spazzatura, con la tariffa che arriverà addirittura a diminuire per le abitazioni piccole. 2% di riduzione, inoltre su tutte le fasce Isee per i servizi a domanda individuale, che si mantengono tra i più economici e vantaggiosi del territorio provinciale. Nuovi investimenti nel sociale, la cui spesa, a servizio di giovani, anziani, famiglie e fasce deboli, cresce di oltre 100mila euro. E circa 2 milioni di euro di opere pubbliche.

Un documento previsionale da 21 milioni e 594mila euro, che permette di confermare i servizi e i progetti già avviati nel corso dei due anni precedenti. I vari settori, poi, esattamente come per il bilancio precedente, riceveranno altre risorse nei prossimi mesi, attraverso variazioni puntuali.
“Questo è il bilancio della concretezza e delle scelte – spiega il sindaco, Sara D’Ambrosio – Da una parte, infatti, quest’anno metteremo in movimento alcuni dei progetti più importanti della nostra amministrazione, che hanno a che vedere con la scuola, il sociale, i lavori pubblici, la sicurezza, lo sport, la cultura e la maggiore fruibilità del territorio. Dall’altra abbiamo dovuto fare delle scelte non semplici, cercando tuttavia di ampliare i servizi e mantenere intatte le tariffe: la finanziaria, infatti, quest’anno comporta un’ulteriore grave stretta sulla spesa corrente dei Comuni, non tenendo conto delle esigenze di rientro del taglio di 564 milioni, oppure vincolando i trasferimenti Imu-Tasi, ridotti a 190 milioni di euro, a investimenti specifici, o ancora aumentando il fondo di svalutazione crediti e il contratto ai dipendenti, finanziato interamente dalle casse comunali. È un quadro complesso che mette i Comuni nell’angolo”.
“Nel nostro caso, poi – prosegue il primo cittadino – aumentano i costi di Ascit per lo smaltimento dell’indifferenziato: questo è un problema regionale e riguarda direttamente i costi degli impianti. Basti pensare, per esempio, che il Comune di Pistoia dovrà versare 3milioni di euro in più. Altopascio, a causa anche del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e di una quantità alta di indifferenziato prodotto dalle famiglie, deve versare 85mila euro in più ad Ascit. Nonostante questo, però, siamo riusciti a non toccare le tariffe domestiche: anzi, abbiamo chiesto ulteriori servizi ad Ascit, che estenderà le operazioni di spazzamento stradale all’Agliaio (Badia Pozzeveri), centro e zone residenziali di Altopascio e nelle zone industriali. Inoltre a breve aprirà il centro di raccolta temporaneo, che sorgerà sempre in località Cerro in attesa di mettere in funzione l’isola ecologica comunale: qui sarà possibile ritirare bidoncini, sacchetti e conferire alcune tipologie di materiale ingombrante. L’altra scelta, poi, ha riguardato la rimodulazione dell’Irpef, esigua (si parla di un massimo di 20 euro annui), ma necessaria per estendere i servizi e non aumentare i costi”. Tra gli altri interventi previsti ci sono la manutenzione del territorio, con altri 95mila euro stanziati per il 2019 (130mila nel 2020, 130mila euro nel 2021) per strade e marciapiedi che vanno ad aggiungersi ai 400mila euro dell’accordo quadro sulle asfaltature e segnaletica; manutenzione del patrimonio, con 90mila euro di lavori straordinari per l’adeguamento e l’ampliamento della caserma dei carabinieri; illuminazione pubblica, con altri 70mila euro per il 2019 che vanno ad aggiungersi all’accordo Citelum per la sostituzione di tutti i lampioni di Altopascio e realizzazione nuovi punti luce; spesa sociale (trasporto gratuito per i disabili, fondo anticrisi, emergenza abitativa, baratto sociale, contributi e agevolazioni per le persone in difficoltà); scuola (mensa e trasporto con la rivisitazione delle tariffe, che permette a numerose famiglie di spendere meno in base all’Isee, tempo pieno all’asilo nido comunale, arredi, attrezzature e progetti formativi, adeguamento antincendio della scuola primaria di Spianate e delle cucine delle scuole, utile per riportare le mense dentro gli istituti), la cultura, la valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico del territorio, con il progetto per le Mura altopascesi e la sicurezza.
Sul fronte delle opere pubbliche: nuova scuola elementare di Badia Pozzeveri, nuova piazza di Spianate, palazzetto di Altopascio. Nella programmazione, invece, rientrano il rifacimento di via dei Barcaioli e il restauro di Porta dei Vettori (per entrambi gli interventi il Comune ha chiesto un finanziamento al Ministero).