Fdi Capannori: “Taxi di paese, Menesini e Pisani si arrampicano sugli specchi”

13 marzo 2019 | 12:46
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Fdi Capannori: “Taxi di paese, Menesini e Pisani si arrampicano sugli specchi”

Ancora polemiche sulla proposta del taxi di paese. A rianciarle è Fratelli d’Italia Capannori: “Il sindaco Menesini, difeso dai suoi consiglieri, continua a (ri)lanciare come novità il servizio taxi di paese, evitando di ammettere che in realtà tale servizio, sotto il nome di “ti ci porto”, era già stato lanciato nel 2014 senza trovare alcuna attuazione pratica”.
“In seguito al nostro comunicato – prosegue la nota – in cui mettevamo in evidenza tale fatto, il consigliere Pisani ci rispose affermando che sul territorio esisteva un progetto chiamato Botteghe della Salute che svolgeva, in poche parole, le medesime funzioni. Stessa spiegazione è sostenuta dal sindaco. Tale progetto però differisce in maniera sostanziale da quello che doveva essere il Ti ci porto e da quello che oggi è diventato il taxi di paese. Il servizio Ti ci porto, infatti, prevedeva “un servizio di trasporto a chiamata per le persone anziane o disabili che intende rispondere alle esigenze di mobilità anche delle persone più fragili”. Da questo si deduce che, una persona residente sul territorio, avrebbe potuto accedere a questo servizio indifferentemente dalla frazione di residenza. Da Matraia a Valgiano, passando per Ruota e Castelvecchio”.

“Analizzando il progetto Botteghe della Salute – prosegue Fdi – emerge invece qualcosa di ben diverso. Il progetto, realizzato da Regione Toscana ed Anci, ha infatti come obiettivo principale l’apertura di un ufficio nel quale trovare facilità di accesso a servizi quali la prenotazione di visite mediche, il pagamento del bollo auto, l’accesso ai siti della pubblica amministrazione eccetera. In altre parole, Botteghe della salute prevede l’apertura di uffici in zone periferiche dove il cittadino può recarsi, senza dover obbligatoriamente andare in Comune. All’interno dello stesso bando, pubblicato per il comune di Capannori nel 2016, si trovano le mansioni di tale ufficio, che riguardano prettamente l’informazione e l’orientamento del cittadino ed il trasporto sociale rivolto alle persone più fragili. Si tratta dunque di un servizio diverso, che non prevede attività di trasporto se non in casi eccezionali e che si basa su uno sportello de-localizzato a cui i cittadini si possono rivolgere”.
“Ora, come si configura questo servizio con il Ti ci porto? – conclude il partito della Meloni – Come si configura con il taxi di paese, il quale “sarà un mezzo che permetterà a chi non ha la macchina, agli anziani e ai giovani di raggiungere le linee dei bus comode per andare a Lucca, oppure punti di riferimento dei paesi come farmacie, botteghe e supermercati”? Tornando al consigliere Pisani, la quale afferma che “è incredibile come i partiti del centrodestra nulla sappiano dei servizi attivi sul territorio di Capannori”. Siamo andati a vedere i dati del progetto Botteghe della salute. Dalle sue dichiarazioni, sembrerebbe quasi che il centrodestra si sia perso un servizio diffuso a macchia d’olio e a conoscenza dei capannoresi. Detto che molti capannoresi da noi interpellati non sapevano niente di questa iniziativa, abbiamo dato un’occhiata ai risultati ottenuti dall’amministrazione, trovando la bellezza di UN solo sportello aperto, quello di San Gennaro. E questo sportello, che tra l’altro prende il nome di Ecco fatto e non di Botteghe della salute, era principalmente una risposta alla chiusura degli uffici postali del territorio. UN solo sportello aperto dal 2013, anno in cui il servizio venne presentato ai capannoresi. Tra l’altro, sempre nel 2013, l’allora vicesindaco Menesini affermava che “non si esclude che questo nuovo servizio di prossimità in futuro possa essere attivato anche in altre zone collinari”. A distanza di 6 anni, possiamo forse affermare che l’opzione è invece da escludere. In questo caso, tra l’altro, il servizio di trasporto riguardava solo le pratiche che non potevano essere espletate via Internet. Ancora una volta, il collegamento con il “ti ci porto io” risulta inesistente.Quest’ultimo rimane quindi un progetto inattuato e ripreso nel 2019, modificandone il nome”.
“Le risposte del consigliere Pisani e le parole del sindaco Menesini – conclude la nota – (il quale a tal proposito afferma: “tutti discorsi! E permettetemi di aggiungere: “a bischero”), ci paiono quindi come un arrampicarsi sugli specchi nel tentativo di convincere i capannoresi del loro (in)operato”.