Camelie al via, nel 2022 il convegno mondiale

16 marzo 2019 | 11:03
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Camelie al via, nel 2022 il convegno mondiale
Camelie al via, nel 2022 il convegno mondiale
Camelie al via, nel 2022 il convegno mondiale
Camelie al via, nel 2022 il convegno mondiale
Camelie al via, nel 2022 il convegno mondiale
Camelie al via, nel 2022 il convegno mondiale

La mostra delle antiche camelie della Lucchesia compie trent’anni. E lo fa rinnovandosi nella formula e nelle prospettive. Con un grande obiettivo nel mirino: quello di ospitare al meglio il convegno mondiale sulle camelie nel 2022. Stamattina (16 marzo) è arrivato l’invito ufficiale da Takayuki Tanaka, direttore per il Giappone della società internazionale della camelia per la partecipazione al convegno del 2020: anche grazie alla storia manifestazione del Compitese, insomma, si profila un gemellaggio Capannori-Giappone nel segno del prezioso fiore.

Questa mattina è andato il scena il taglio del nastro della mostra internazionale. Ci sono il sindaco Luca Menesini, il vicesindaco Silvia Amadei, il presidente del consiglio comunale Claudio Ghilardi e i consiglieri Angelini, Del Carlo e Lionetti. È il primo cittadino, assieme al presidente del Centro Culturale del Compitese, Augusto Orsi, ad accogliere il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini e i tanti ospiti nazionali e internazionali della manifestazione: fra questi il presidente della Società italiana della Camelia, Gianmario Motta, la segretaria, Mirella Gloria, il responsabile regionale della Società Italiana della Camelia, Guido Cattolica, il direttore dell’organizzazione dei palazzi, castelli e giardini della Sassonia, Christian Striefler, il manager del castello e Pprco di Pillnitz, Sybille Graefe, la presidente dell’Associazione delle ville e dei palazzi lucchesi, Vittoria Colonna di Stigliano, la rappresentante di Villa Reale, Michela Fovanna, la presidente dell’Associazione Lucchesi nel mondo, Ilaria Del Bianco e il responsabile scientifico del camelieto, Pier Luigi Micheli.
Dopo il taglio del nastro la visita all’allestimento, fra la mostra dei fiori recisi, che rimarrà stabile per tutta la manifestazione e l’area dedicata agli eventi a tema che, questa la grande novità, caratterizzerà ciascuno dei quattro weekend dell’evento. Questa settimana lo spazio è per la botanica con l’associazione Lucca Bonsai, che occupa il grande spazio della tensostruttura assieme all’associazione culturale giapponese Iroha.
Le celebrazioni, sul palco del Centro Culturale Compitese, non fanno altro che sugellare il successo di una manifestaione lunga trent’anni.
“In trent’anni – dice il presidente Augusto Orsi – grazie alla manifestazione il borgo di Sant’Andrea e Colle di Compito è diventato conosciuto in tutto il mondo. Per questo va ringraziato il Comune di Capannori che ci ha sempre appoggiato. Nel frattempo il camelieto è diventato giardino di eccellenza con oltre mille cultival di camelie. Ma oltre al camelieto c’è un paese di eccellenza. Il successo di questo borgo è aver visto diffuso ovunque la cultura della camelia”. “Ogni fine settimana – spiega Orsi – ci sarà un tema diverso. Questa settimana è la botanica, nel secondo weekend si parlerà di tè, quindi si affronteranno i temi del cibo, assieme alla condotta locale di Slow Food e della musica. E non poteva essere altrimenti, visto che il camelieto è diviso in undici spazi ognuno dei quali porta il nome di un musicista”.
Il sindaco Menesini plaude al trentennale della manifestazione che conferma i propri legami con il mondo: “Sono stati trent’anni – ricorda il primo cittadino – in una grande progressione di cresita. Il camelieto è diventato un giardino di eccellenza, uno dei più significativi d’Europa, nel 2022 si terrà qui il congresso mondiale della società della camelia. Il tutto anche e soprattutto grazie al lavori di tantissimi volontari e di una comunità intera che ha sposato un’idea: la camelia si trova in tutti i giardini del Compitese ed è diventata essa stessa un simbolo di Capannori”.
Prima di un concerto lirico con protagonista la soprano Paola Massoni, sul palco sfilano gli altri ospiti della mattinata. Il presidente della Fondazione Crl, Marcello Bertocchini, conferma il sostegno della manifestazione “finché si continuerà a unire, come succede da anni, cultura e territorio”. Un elogio all’unicità dell’evento arriva da tedesco Christian Stiefler: “Qui – ha detto – non si parla solo di camelie ma di persone. Perché solo la visione di alcune persone ha permesso di creare tutto questo, che rende Capannori e il Compitese un unicum in tutto il mondo”.
Gianmarco Motta, presidente della Società italiana della camelia, dopo aver riportato l’unicità di alcuni tipi di camelie, che portano nel nome il riferimento al territorio del Compitese ha chiesto un ulteriore supporto dalla Fondazione bancaria: “Vorremmo rendere visibile su internet – dice – il camelieto. La società, infatti, ha creato sul web un dizionario delle camelie con foto che andrebbe reso disponibile al pubblico il più vasto possibile”.
Takayuki Tanaka ha ufficializzato dal palco l’invito per una delegazione di Capannori e della mostra delle camelia al congresso del prossimo anno a Goto, nel sud del Giappone, un luogo noto per la presenza di una vasta area di camelie spontanee e per la comunità cattolica. “Durante il congresso – ha detto – promuoveremo l’amicizia fra Goto e il Compitese”.
La mattinata si è conclusa al camelieto per la scopertura del busto di Peter Thunberg, botanico ed entomologo svedese che ha introdotto le camelie in Europa, realizzato dal Hans Zwipp.
Ora spazio ai visitatori, singoli e a gruppi (in tanti arrivano dalla Germania apposta per l’evento). Se il tempo resterà clemente l’obiettivo è di superare il record di presenze degli scorsi anni, quando sono arrivate nel borgo circa 8mila persone nei quattro weekend della manifestazione.
Info. Il biglietto della sola mostra antiche camelie della Lucchesia costa 7 euro, gratuito per ragazzi sotto i 12 anni e disabili con accompagnatore. Per chi desidera visitare sia la mostra sia Villa Reale il costo dell’ingresso cumulativo è di 13 euro per i singoli e di 12 euro per i gruppi organizzati con più di dieci partecipanti.
Per accedere al Borgo delle Camelie è necessaria l’apposita navetta che parte dal Frantoio Sociale del Compitese, disponibile dalle 9,30 fino al termine della manifestazione. I gruppi organizzati potranno raggiungere il Borgo direttamente con il proprio pullman previa prenotazione alla segreteria della mostra.
Per informazioni e prenotazioni: www.camelielucchesia.it www.camellietumcompitese.it e www.fierainternazionaledelte.com – info@camelielucchesia.it – 0583/977188 e 366/2796749.