Consorzio bonifica, Angelini: “Assemblea saltata non per colpa minoranza”

“Il presidente del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord chiude il mandato con un grande flop”. Dopo la nota del Consorzio in merito all’assemblea di ieri (19 marzo) saltata per l’assenza del gruppo di minoranza e quindi del numero legale, non si fa attendere il commento di Fortunato Angelini: “E’ inaudito leggere che ‘la mancanza del numero legale all’ultima assemblea del Consorzio è stata data dalla minoranza’, ieri erano presenti 13 consiglieri su 28, la minoranza è composta da tre consiglieri”.

“Da tempo – continua Angelini – l’amministrazione Ridolfi non ha più la sua maggioranza e lui tranquillamente è andato avanti come se niente fosse, comportandosi da ‘padrone’ dell’Ente, umiliando ripetutamente il ruolo e la competenza dell’assemblea. I rappresentanti del gruppo di minoranza, rilevando nei giorni scorsi il mancato invito ad alcuni consiglieri nei termini di legge, inviavano una lettera chiedendo il rinvio della seduta. Se il presidente invece di arroccarsi nel suo ‘fortino’ avesse avuto l’umiltà e la disponibilità al dialogo, poteva accogliere il rinvio, dando ai consiglieri il tempo di visionare le pratiche all’ordine del giorno. Altro che irresponsabilità della minoranza – conclude Angelini – il risultato del flop di ieri che ha avuto il presidente è la conseguenza di cinque anni di arroganza e strafottenza nella gestione del Consorzio, non scarichi sulla minoranza ritardi ed inefficienze sue proprie a quindici giorni dallo scadere del mandato e dalle nuove elezioni”.