Del Chiaro: “Interramento elettrodotto a Marlia non impossibile”

22 marzo 2019 | 22:03
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Del Chiaro: “Interramento elettrodotto a Marlia non impossibile”

“Secondo i controlli svolti da Arpat gli elettrodotti di Capannori rispettano i limiti di emissione stabiliti dalla legge e non sussistono problemi di esposizione prolungata ai campi elettrici. Tuttavia i dati dei rilievi confermano che il traliccio di alta tensione che attraversa il centro di Marlia ha un impatto maggiore degli altri”.
E’ quanto ha affermato il consigliere comunale Giordano Del Chiaro nella seduta di ieri del consiglio comunale, dopo aver comunicato i risultati delle attività di monitoraggio condotte da Arpat su alcuni elettrodotti del territorio capannorese.

Nell’autunno scorso il consesso di piazza Aldo Moro aveva approvato una mozione, presentata dai consiglieri Del Chiaro e Pieretti su sollecitazione dei cittadini, con cui si chiedeva ad Arpat di sottoporre a monitoraggio alcune linee elettriche di alta tensione presenti sul territorio di Capannori.
Quattro gli elettrodotti oggetto di monitoraggio grazie al posizionamento degli strumenti di controllo nella aree più frequentate o all’interno delle abitazioni: tre centraline sono state collocate nelle vicinanze del mercato di Marlia, una in via Berti a Lunata, una in via Stradone di Camigliano ed, infine, in via dei Bocchi a Lammari.
“I risultati dei rilievi confermano che nessun elettrodotto, tra quelli oggetto di monitoraggio, supera i limiti previsti dalla legge a tutela della salute dei cittadini ed, anzi, il trend rispetto agli anni passati è di una riduzione delle emissioni – continua Giordano Del Chiaro – È vero, però,che a Marlia i valori di emissione, pur non preoccupanti, sono più alti”.
Proprio a Marlia, Arpat ha posizionato gli apparecchi rilevatori e svolto i monitoraggi in tre postazioni differenti: presso lo Sportello al cittadino, nel condominio di via San Donnino sorvolato dal traliccio e in un’abitazione di via dei Ceccotti. I risultati sono confortanti, ma la struttura resta impattante e sovradimensionata rispetto alle attuali necessità di trasporto di energia elettrica.
“Siamo sollevati dal sapere che i risultati sono migliorati rispetto all’ultimo monitoraggio del 2006 – afferma ancora Del Chiaro – ma per i prossimi anni dobbiamo lavorare per l’interramento di almeno parte della linea che attraversa il centro del paese ed il mercato”.
Nel mirino c’è, dunque, la linea di alta tensione Vinchiana-Marginone, che taglia in due il paese di Marlia, svettando sopra le abitazioni e sorvolando l’ampia area dell’ex mercato ortofrutticolo, sede in estate ed inverno di diverse manifestazioni e iniziative, così come dei mercati settimanali.
“E’ una battaglia che dobbiamo portare avanti con determinazione – conclude Giordano Del Chiaro – perché non possiamo pensare che quel traliccio sia destinato a rimanere dove si trova per sempre: oltre alle emissioni, si tratta di una bruttura che ostacola la riqualificazione del paese. Dialogando con Terna, la società proprietaria della linea, non è impossibile raggiungere il risultato dell’interramento”.