Capannori, Pisani (Pd): “Tariffe Ascit rimaste invariate”

26 marzo 2019 | 14:07
Share0
Capannori, Pisani (Pd): “Tariffe Ascit rimaste invariate”

Silvana Pisani, capogruppo del Pd a Capannori, fa chiarezza sulle tariffe Ascit, dopo le questioni emerse a margine dell’ultimo consiglio comunale di Capannori. “La tariffa Ascit è invariata da 8 anni – ha affermato Pisani, presidente della commissione ambiente -. Chi sostiene il contrario o non sa fare i conti oppure di proposito usa i numeri a casaccio per sostenere una tesi che distorce la realtà dei fatti”.

“Per capire il funzionamento della tariffa bisogna avere chiaro un concetto chiave – spiega la consigliera – La tariffa corrispettiva è sempre la somma delle due parti che la compongono, quella fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, e quella variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti. Nell’esaminare il suo andamento nel tempo non si può quindi prendere in esame solo le variazioni della quota fissa o di quella variabile. Inoltre la tariffa puntuale di Capannori è presa a modello da tanti altri comuni d’Italia, per la capacità di adattarsi alle buone pratiche dei cittadini più virtuosi, premiando questi con riduzioni sulla bolletta”. “Dall’inizio dell’applicazione della tariffa puntuale a Capannori, l’ammontare globale della tariffa corrispettiva, considerando le utenze domestiche, cioè i cittadini, e quelle non domestiche, ossia attività produttive, ricettive, di ristorazione, negozi e altro, è rimasto lo stesso, cioè circa 8 milioni e 300mila euro – prosegue Silvana Pisani – In questi anni le riparametrazioni della quota fissa e della quota variabile sono sempre state bilanciate, dando sempre lo stesso risultato finale. Questo è avvenuto perché è una precisa scelta dell’amministrazione comunale premiare chi è più virtuoso producendo meno rifiuti”.
“A fronte di una tariffa invariata sono stati introdotti nuovi servizi e potenziati quelli esistenti come il ritiro gratuito del verde, le isole ecologiche aperte anche il sabato pomeriggio, l’Acchapparifiuti e lo spazzamento manuale per migliorare il decoro – continua Pisani – Sono inoltre stati avviati progetti quali quello per rendere le manifestazioni sportive plastic free e per le Famiglie rifiuti zero. Accanto a questo sono stati introdotti ulteriori sgravi per chi è più virtuoso, con gli sconti sulla parte variabile per la tariffa per chi pratica il compostaggio domestico (20%), è una famiglia Rifiuti zero (20%) e utilizza pannolini lavabili (ulteriore 20%). Per le aziende ci sono poi sconti sulla parte variabile dal 10% al 20% e per bar e ristoranti che donano le eccedenze alimentari, del 15% per chi adotta il sistema del vuoto a rendere e del 20% per chi dichiara di avere disinstallato dal proprio locale apparecchi da gioco”.
“A chi cerca di attaccare l’amministrazione Menesini con dati non veritieri o male interpretati – conclude Silvana Pisani – consiglio quindi di ripetere i conti con una buona calcolatrice. Capirà così di avere fatto una figuretta”.