Orti sociali, assegnati i primi lotti a Montecarlo

3 aprile 2019 | 11:24
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Orti sociali, assegnati i primi lotti a Montecarlo

Prime assegnazioni per gli orti sociali realizzati dall’amministrazione comunale di Montecarlo nel giardino dell’istituto Pellegrini Carmignani all’interno del centro storico. La cerimonia di consegna dei lotti ai primi tre assegnatari si è svolta alla presenza del sindaco Vittorio Fantozzi che ha personalmente ringraziato i cittadini rinnovando la memoria del concittadino Moreno Martinelli, animatore e custode dell’Istituto, cui l’opera pubblica è stata dedicata. Per l’assegnazione dei lotti rimanenti il bando resta aperto ed ogni informazione è reperibile all’ufficio segreteria del Comune. 

Il Comune di Montecarlo ha aderito al progetto Centomila orti in Toscana che prevede l’utilizzo e riqualificazione di terreni pubblici incolti per la realizzazione di orti urbani, ossia aree attrezzate finalizzate alla coltivazione orticola domestica e ad attività e modalità gestionali e di fruizione che ne favoriscano l’utilizzo a carattere ricreativo, ludico, didattico, per lo svago, la socializzazione, l’aggregazione, la promozione di sani stili di vita e di relazioni interpersonali e intergenerazionali, positive e solidali. Gli appezzamenti realizzati a Montecarlo hanno una superficie variabile di circa 30 metri quadri ciascuno e sono delimitati da appositi cordoli, presa d’acqua per l’irrigazione e possono essere coltivati solo per uso familiare, secondo quanto stabilito dall’apposito regolamento e con le finalità e le modalità stabilite dallo stesso. Ogni lotto è destinato all’assegnatario ed al suo nucleo familiare, secondo le modalità del regolamento; può essere affidato un solo orto per nucleo familiare e non è ammessa la presentazione di più di una domanda per nucleo familiare. Gli orti sono affidati in gestione alle persone di ambo i sessi, residenti nel territorio del Comune, con età non inferiore a 18 anni. Gli orti affidati devono essere coltivati direttamente dagli assegnatari, eventualmente insieme al coniuge, in affidamento congiunto. Su richiesta scritta anche un altro familiare può contribuire alla conduzione dell’appezzamento, ma sempre ed esclusivamente con la presenza dell’assegnatario stesso. Per informazioni: 0583229724