Lunardi (M5S): “Tariffe rifiuti, Pisani e Ascit mentono”

“Ascit, le bugie hanno le gambe corte”. Usa questo adagio il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle a Capannori, Simone Lunardi per correggere “le affermazioni della consigliera Pd Pisani e dell’azienda Ascit, circa l’invarianza delle tariffe della spazzatura, ovvero la Tari. Noi non prendiamo in giro i cittadini – dice – diciamo le cose per come sono e vengono deliberate dal Comune”.

“La tariffa variabile, quella che si paga per i ritiri dei sacchi del grigio (utenze domestiche) o lo svuotamento dei bidoni (utenze non domestiche), ha avuto la seguente variazione: 2014, utenze domestiche 0,128 euro al litro, quindi sacchetto da 70 litri, netto iva 8,96 euro; 2019, utenze domestiche 0,124 euro al litro, quindi sacchetto da 70 litro, netto iva pari a 8,68 euro 2014, utenze non domestiche euro 0,079 euro litro, quindi bidone da 1.100 litri, netto iva 86,90 euro. Nel 2019, per le utenze non domestiche la tariffa è di 0,135 euro al litro, quindi bidone da 1.100, netto iva 148,50 euro. Il Movimento 5 Stelle di Capannori ha sempre contestato le modalità di fatturazione alle utenze non domestiche (aziende) utilizzata da Ascit, per questo vi invitiamo all’incontro dell’11 aprile alle 21, al B&B il Rio di Vorno, via del folle Mansi 1 Vorno, per parlare insieme delle problematiche di Ascit e del programma elettorale. Noi del Movimento leggiamo i regolamenti comunali ed i numeri dei contratti ed a quelli ci atteniamo”.