Assi viari, parere negativo dal Consiglio di Capannori

18 aprile 2019 | 13:43
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Assi viari, parere negativo dal Consiglio di Capannori

E’ ufficiale il no di Capannori agli assi viari. Il consiglio comunale nella seduta di questa mattina (18 aprile) ha espresso parere contrario al progetto definitivo dell’asse nord-sud del sistema tangenziale lucchese realizzato da Anas approvando una apposita delibera che ha ricevuto i voti favorevoli della maggioranza (Pd, Capannori 2020, I Moderati, Scelta Popolare) e del consigliere comunale Pio Lencioni, l’astensione del capogruppo dell’Udc Paolo Rontani e del consigliere Alberto Paradisi, il voto contrario di Forza Italia, Alternativa Civica Centrodestra Capannori e Energie per l’Italia. Assente il Movimento 5 Stelle.

“Ringrazio la maggioranza per avere espresso compattamente parere contrario a quest’opera fatta con i piedi che deturpa il nostro territorio e non risolve i problemi del traffico nella Piana – dice il sindaco Menesini -. Siamo infatti di fronte ad un’opera viaria che non toglie i Tir dal viale Europa di Marlia e Lammari, non rispetta i Laghetti di Lammari e utilizza via Domenico Chelini come asse per raggiungere il casello autostradale del Frizzone tagliando a metà il territorio e rovinando la vita ai centri abitati di Capannori, Tassignano, Paganico e Santa Margherita. Con noi via Domenico Chelini non sarà mai un braccio degli assi viari, non saranno deturpati i Laghetti di Lammari, non saranno realizzate sopraelevate di 9 metri e non si creeranno danni a livello idrogeologico”.
Secondo l’amministrazione comunale sono tre i maggiori punti critici del progetto Anas: a San Pietro a Vico, dove l’asse viario non intercetta tutto il traffico di mezzi pesanti che parte dalla zona industriale del posto e che mette in circolo circa 400 ir al giorno; i pochi strumenti di mitigazione utilizzati nella zona dei Laghetti di Lammari; l’utilizzo come asse viario di via Domenico Chelini, quando invece secondo l’amministrazione comunale i tir dovrebbero andare al Pip di Carraia e al casello autostradale del Frizzone utilizzando la via del Rogio (che così diventa via regionale e quindi finalmente adeguata al carico di mezzi pesanti che deve sostenere).
Domani (19 aprile) la delibera con la quale l’amministrazione Menesini rispedisce al mittente il progetto degli assi viari di Anas sarà inviata alla Regione Toscana che esprimerà un parere sul progetto una volta sentiti i Comuni coinvolti, ovvero Lucca e Capannori. “Se e un’opera si vuole fare – ha detto Menesini – si fa in accordo con la comunità che la deve in parte ospitare”.
Dopo il voto in Consiglio comunale il sindaco ha analizzato, nel dettaglio, il significato politico dell’atto: “E’ ufficiale ed è la posizione di tutte le forze politiche di maggioranza (Pd, Capannori2020, I Moderati e Scelta Popolare): no al progetto definitivo degli assi viari presentato da Anas. Non è quindi solo la mia posizione, è la posizione di tutta la maggioranza: da Capannori, con quella roba fatta male, non si passa”.
“Il nostro territorio – ha aggiunto – ha una questione di traffico da risolvere, è innegabile. I tir passano dalle vie di paese, e non va bene. C’è da sgravare viale Europa a Lammari e Marlia, c’è da tutelare le vie secondarie della zona, tipo via Lombarda. Idem nell’area centrale di Capannori, ovvero le strade dei centri abitati di Capannori, Tassignano, Santa Margherita e Paganico. Questo progetto realizzato da Anas non risolve nulla, anzi peggiora. E quindi noi, compatti, diciamo no, il nostro parere è contrario”.
“Il progetto Anas – entra nel dettaglio il primo cittadino – vorrebbe utilizzare la via Domenico Chelini come asse per arrivare al casello del Frizzone, tagliando a metà territorio e rovinando la vita ai centri abitati di Capannori, Tassignano, Paganico e Santa Margherita. Con noi questo non accadrà mai: Anas deve recepire le nuove viabilità già finanziate da Rfi e utilizzare via del Rogio come via di collegamento con l’autostrada, salvaguardando così i centri dei nostri paesi. Vogliamo inoltre che il sistema tangenziale non sorvoli il territorio ma ci si integri, quindi no alle sopraelevate. Ci vogliono più intersezioni in zona San Pietro a Vico perché sennò i Tir delle aziende di lì resteranno su viale Europa, su via Lombarda e tante altre vie secondarie.  Ai laghetti di Lammari ci vogliamo un vero e proprio bosco, non qualche alberello mitigatorio. Questa è solo una sintesi dei punti irrinunciabili per Capannori e per l’intera Piana. Poi ci sono gli aspetti idrogeologici e paesaggistici. Le cose se vanno fatte, vanno fatte bene”.
Menesini poi non manca di attaccare le opposizioni: “Forza Italia, Energie per l’Italia e Alternativa civica di centrodestra (in sintesi, il centrodestra) hanno votato contro, quindi hanno votato per il sì agli assi viari – traduce il primo cittadino – così come sono e quindi sono favorevoli che la via Domenico Chelini diventi un asse viario. Il M5S non si è presentato in Consiglio.  Cercheranno di dirvi che non è vero, noi siamo contro a questo e quello, confondendo tutto e facendo disinformazione, sono solo chiacchiere. Contano i fatti, quando si governa contano i fatti. Conta cosa si vota. Potevano esprimere parere contrario all’opera con noi e invece loro hanno votando contro il nostro parere contrario. Di conseguenza loro sono per il sì agli assi, così come sono. Con la via Domenico Chelini che diventa una superstrada dove la gente deve fare giri assurdi per uscire di casa e andare a fare la spesa. Che vi posso dire? Per fortuna che si governa noi. Noi il territorio non lo svendiamo per nessun partito, nessuna carriera, nessuna paura di assumersi le responsabilità”.