Lega: “Variante Turchetto, avevamo ragione noi”

3 maggio 2019 | 16:41
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Lega: “Variante Turchetto, avevamo ragione noi”

“Variante del Turchetto annullata, avevamo ragione noi”. Dopo le varie polemiche alzate dall’opposizione di Altopascio la Lega esulta: “Da questa maggioranza ormai c’è da aspettarsi di tutto – spiegano i consiglieri comunali Marconi e Fagni -. Brancola nel buio più totale e da inizio anno è riuscita a non avere il numero legale in aula, ad incassare le dimissioni del presidente della commissione urbanistica, ad aumentare l’addizionale irpef e la tari (spazzatura) ed infine, cronaca dell’ultimo consiglio comunale, a prendere atto che la variante urbanistica del Turchetto è sbagliata come abbiamo da sempre sostenuto”.

“Sollevammo la questione – ricordano i due consiglieri del Carroccio – già durante le prime commissioni ed anche in consiglio comunale dove dicemmo che la variante era totalmente irrispettosa della legge. Prevedere un così ampio intervento (volevano trasformare 44mila metri quadrati di terreni agricoli in terreni industriali per una superficie di nuovi capannoni di 12mila metri quadrati) con una variante Suap infatti, tralasciando con grave superficialità le problematiche del luogo, era davvero inconcepibile. La vicinanza della via Francigena (considerata invariante strutturale nel nostro Piano), la presenza di un bosco e non da meno la viabilità della via Romana infatti, rendevano la manovra un’operazione da incoscienti, anche se mai la legge l’avesse consentita. Meno male oggi grazie alle nostre segnalazioni, la funzionaria dell’ufficio tecnico non ha potuto fare altro che ammettere il passo falso e quindi agire in autotutela, proponendo l’annullamento del provvedimento. Siamo seriamente rammaricati per l’azienda che ha perso soldi e tempo (due anni circa) dietro a questa amministrazione totalmente incompetente, che ha promesso fino all’ultimo ciò che tutti sapevano essere impossibile da realizzare, per poi lasciare gli imprenditori in braghe di tela. Continuano le gaffe di D’Ambrosio e compagnia e abbiamo la sensazione che purtroppo questa non sia l’ultima”.