Celtex, inaugurato hub logistico da 25 milioni – Ft

7 maggio 2019 | 11:39
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Celtex, inaugurato hub logistico da 25 milioni – Ft
Celtex, inaugurato hub logistico da 25 milioni – Ft
Celtex, inaugurato hub logistico da 25 milioni – Ft
Celtex, inaugurato hub logistico da 25 milioni – Ft
Celtex, inaugurato hub logistico da 25 milioni – Ft
Celtex, inaugurato hub logistico da 25 milioni – Ft

La Piana di Lucca si conferma ancora una volta capitale europea del settore cartario. Questa mattina (7 maggio) è stato infatti inaugurato il nuovo hub logistico ad elevata automazione delle industrie Celtex da cui partiranno le spedizioni per tutta l’Europa. Un investimento da oltre 25 milioni che la proprietà ha voluto fare sul territorio dove l’azienda è nata, senza delocalizzare, e che avrà ricadute positive sia in termini ambientali che di sicurezza e occupazione. Una scelta che è stata lodata sia dal presidente della Regione Enrico Rossi che dai sindaci di Altopascio e Villa Basilica, Sara D’Ambrosio e Giordano Ballini, presenti per il taglio del nastro.

Il nuovo hub sarà completamente automatizzato: la merce al suo interno sarà gestita e trasportata da mezzi automatici e in totale assenza di ossigeno, in modo da evitare il rischio di incendi. Accanto al magazzino già realizzato – che sorge a poche centinaia di metri dal casello autostradale di Altopascio – ne dovrebbe sorgere anche un altro nel giro di un anno e mezzo. Sarà sviluppato in verticale in modo da ridurre al minimo il consumo di suolo.
“L’impegno delle Industrie Celtex è qui, sul territorio toscano, dove siamo nati – spiega l’ingegner Fabrizio Ventre, supply chain manager dell’azienda -. Avremmo potuto delocalizzare oppure investire sul nuovo: ci sarebbe costato meno. La scelta che la proprietà ha fatto invece è quella di investire sulla sua sede storica con un impegno economico importante. Qui ad Altopascio ci sarà un nuovo polo logistico che sarà il fulcro per la diffusione delle merci in tutta Europa. Il tutto interamente realizzato con tecnologie e mano d’opera italiana”.
“Il fatto che il magazzino sarà automatizzato non vorrà dire perdita di posti di lavoro – sottolinea Ventre – ma posti di lavoro diversi. Abbiamo già assunto 15 nuovi giovani il cui compito sarà programmare, gestire e mantenere le macchine. Vogliamo che qui in lucchesia nasca l’industria cartaria del futuro. Un modello da esportare in tutta Europa”.
“Se vogliamo avere un futuro, dobbiamo partire dalla nostra storia e dalle nostre conoscenze – ha detto il presidente della Toscana, Enrico Rossi -. Quello di Lucca è il secondo polo cartario del mondo e ci sono le competenze e le capacità per continuare a esserlo e, perché no, per ambire a diventare i primi. Dobbiamo lavorare per la ricerca e per poter introdurre nuove tecnologie. È difficile fare dei trapianti in contesti diversi, dove invece c’è già una buona base di partenza si possono ottenere degli ottimi risultati come è successo qui in lucchesia”.
Un altro aspetto significativo toccato durante l’incontro è stato l’impegno della Celtex per la riduzione dell’impatto ambientale: Laura Cardella, Marketing manager di Celtex, ha sottolineato come, grazie agli investimenti fatti in nuove tecnologie, lo stabilimento di Fivizzano (in provincia di Massa Carrara) abbia ridotto dell’80% le emissioni di Co2 e del 70% il fabbisogno di energia. Una tecnologia che presto arriverà anche nello stabilimento di Villa Basilica. Celtex inoltre, è stato spiegato, ripiantuma tre alberi per ogni pianta abbattuta, in modo da garantire il ciclo di vita delle foreste.
“La riduzione delle emissioni e un ciclo produttivo con pochi scarti sono altri due aspetti degni di nota – ha aggiunto il presidente Enrico Rossi -. Il trattamento del rifiuto è sicuramente un aspetto importante ma se viene fatto all’interno dello stesso ciclo produttivo allora si può davvero iniziare a parlare di economia circolare che oggi è la più grande rivoluzione positiva che ci arriva dall’Europa. La più grande difficoltà che abbiamo davanti è capire come fare. Qui ci siete riusciti e quindi chapeau”.