Europee, Bonafè e Marcucci incontrano i cittadini di Capannori

Il segretario regionale del Partito Democratico ed europarlamentare uscente Simona Bonfè e il senatore Andrea Marcucci saranno i protagonisti di un incontro organizzato dal Pd di Capannori per venerdì (10 maggio), a partire dalle 18,30 in via don Aldo Mei, 64k a Capannori.
“L’Europa è una realtà oramai imprescindibile – spiega la segretaria Pd di Capannori, Silvana Pisani – e non è più immaginabile un’Italia che non faccia parte dell’Unione Europea. Posto questo fondamentale punto di partenza, la nostra riflessione vuole andare a individuare quei temi e quelle azioni indispensabili per migliorare il nostro appartenere all’Europa. Ci sono, infatti, a nostro avviso, ancora numerose zone d’ombra sulle quali dobbiamo lavorare, affinché il nostro Paese possa beneficiare al massimo della propria appartenenza alla comunità europea”.
Pisani prosegue spiegando che “C’è ancora molto da fare e questo nuovo Parlamento Europeo deve essere in grado di dare risposte credibili ed efficaci contro l’ondata populista e anti-istituzionale che sta avanzando, per il superamento, negli stati europei, delle numerose problematiche economiche-ambientali-sociali, per migliorare in maniera significativa la qualità di vita dei cittadini, la qualità dell’ambiente e del clima, oltre a garantire un futuro pacifico. Per questa ragione, è nostra ferma convinzione che i nostri rappresentanti al Parlamento europeo debbano essere persone serie, capaci e di esperienza, in modo che quelle che sono le istanze dell’Italia possano venire prese nella giusta considerazione e vi sia un’attuazione pratica alle azioni che saranno intraprese per rendere sempre più forte ed incisiva la nostra posizione all’interno dell’Ue”.
“L’incontro di venerdì – conclude Pisani – ha anche questo scopo: promuovere la candidatura alle elezioni europee del 26 maggio prossimo di Simona Bonafè, persona da sempre vicina a Capannori, di esperienza e che, insieme a Nicola Danti e David Sassoli, candidati altrettanto capaci, sono in grado di fare la differenza in un contesto complesso e importante quale quello del Parlamento Europeo”.