Opposizione: “Scuola Orsi, troppe cose non tornano”

“Troppe contraddizioni nei documenti del comune su un argomento, la sicurezza di un edificio scolastico, che impone invece assoluta chiarezza e trasparenza”. Lo afferma, in merito al caso della scuola Orsi, il gruppo di opposizione La Porcari che vogliamo dopo la partecipata assemblea pubblica di ieri sera (10 maggio): “Grazie ai porcaresi che, nonostante il palese boicottaggio subito e che ci ha costretto a spostare in poche ore il luogo dell’incontro, hanno partecipato numerosissimi all’assemblea pubblica da noi indetta per ieri sera”, rincarano i membri de La Porcari che vogliamo.

“Abbiamo illustrato i vari passaggi di questa assurda vicenda attraverso i documenti – si spiega -, abbiamo risposto alle domande che ci sono state poste, abbiamo spiegato le ragioni della nostra azione. Un’azione che va avanti. Troppe contraddizioni nei documenti del comune su un argomento, la sicurezza di un edificio scolastico, che impone invece assoluta chiarezza e trasparenza. Prendiamo atto, come detto, del certificato di idoneità statica che è stato fatto e protocollato da un tecnico incaricato dal comune il 3 maggio scorso. Documento che abbiamo immediatamente chiesto di avere in copia, assieme ai relativi allegati ed all’incarico affidato a quel tecnico ma che, a distanza di 5 giorni, e dopo numerosi solleciti telefonici e di persona il Comune continua a non darci. Negare luoghi pubblici per parlare di un argomento delicato e sentito, rallentare il diritto di accesso agli atti ai consiglieri comunali. Cose assurde e mai accadute a Porcari che ci convincono ancora di più della necessità di andare avanti. Informando i cittadini e pretendendo chiarezza. E’ quello che faremo”.