Svolta Comune: “Assi e Bretellina, nostro no chiaro”

20 maggio 2019 | 09:44
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Svolta Comune: “Assi e Bretellina, nostro no chiaro”

“Assi viari e Bretellina, la nostra posizione chiara da sempre”. Lo dice Svolta Comune, lista che alle elezioni comunali sostiene il candidato sindaco del centrodestra Salvadore Bartolomei, passando invece all’attacco del sindaco uscente e sfidante, Luca medesimi.

“La campagna elettorale per le imminenti elezioni amministrative a Capannori, sta procedendo a ritmi sostenuti ed ha raggiunto il momento più febbrile come lo stanno dimostrando le incalzanti dichiarazioni sui social, sui giornali on line ed altro ancora, da parte del sindaco Menesini e della sua clack che si avventurano in fantasiose dimostrazioni a sostegno delle loro azioni: sì alla realizzazione della Bretellina e no alla realizzazione degli assi viari. Un sì ed un no poco chiaro e molto controverso – sottolinea Svolta Comune -, in quanto si parla dello stesso argomento: la viabilità per l’intera Piana di Lucca. Come Svolta Comune, vogliamo dire come sono andate realmente le cose, per evitare mistificazioni della verità e strumentalizzazioni di ogni sorta, da parte del sindaco uscente che pur di rimanere ancorato a quella poltrona si affanna a sostenere le tesi più infondate. Questa è la realtà dei fatti. Con delibera datata 19 marzo 2019, il Comune di Capannori ha votato sì alla relalizzazione della Bretellina di Tassignano Santa Margherita (trattasi dell’asse viario sud da via Domenico Chelini al Pip di Carraia – strada di categoria C1 larga 10,50 ,erto) inserita nel progetto di raddoppio ferroviario Rfi; quando il sindaco Menesini per tre lunghi anni ha reiteratamente sostenuto che si trattava di un riammaglio stradale funzionale alla costruzione del sottopasso di Tassignano. Noi per questo progetto abbiamo votato no. Con delibera datata 18 aprile scorso, il Comune di Capannori ha votato no alla realizzazione degli assi viari. Noi abbiamo votato contro. Il nostro voto come opposizione – specifica la nota di Svolta Comune – qualunque fosse stato, sarebbe stato assolutamente irrilevante così come lo è stato quello sulla Bretellina in quanto il sindaco e tutta la sua maggioranza avevano intenzione di votare a favore di quel progetto. Per essere estremamente chiari il nostro voto sugli assi viari, è stato l’ennesimo voto di protesta contro questa amministrazione, contro un metodo ormai consolidato di arroganza, di demagogia e di sistematiche bugie ormai assurte al ruolo di strategia, nonché di reiterata falsificazione della verità. E’ piuttosto insolito assistere ad un balletto ormai tipico da parte dell’attuale sindaco, appartenente da sempre al Partito Democratico e sostenuto in questa tornata elettorale da una lista Pd, che si scaglia contro la Regione Toscana anch’essa di marca Pd, sulla problematica degli assi viari. E’ altresì bizzarro sostenere come la Regione Toscana, fortemente orientata alla realizzazione degli assi viari, così come purtroppo liquidati attraverso il progetto definitivo presentato, possa cambiare idea in proposito quando autorevoli esponenti della maggioranza in Regione si affannano a sottolineare, attraverso gli organi di stampa, che il progetto è quello e solo quello dovrà andare avanti. La verità è che l’amministrazione di Capannori ha una diversa visione rispetto a noi circa la progettazione degli Assi Viari, sulle modalità per liberare i paesi dalla morsa del traffico, sulle vettrici di transito dei mezzi pesanti, e questo il sindaco Menesini l’ha ampiamente dimostrato impegnandosi proficuamente nella realizzazione della Bretellina vista come l’unica panacea per la risoluzione di tutti i problemi del traffico nella Piana di Lucca. Noi abbiamo sempre detto che l’unica cosa da fare è quella di procedere alla riprogettazione completa degli assi viari, ivi compreso la realizzazione della Bretellina da parte di Rfi, attraverso una visione diversa e complessiva dell’intera Piana di Lucca in quanto le semplici modifiche richieste dalla Provincia di Lucca a dal nostro Comune, ambedue a guida Menesini, sono parziali e non servono assolutamente a nulla se non a permettere all’attuale Sindaco il traghettamento ad di fuori di questa campagna elettorale. Vogliamo anche ricordare a coloro che si professano Popolari e Moderati, che ci accusano di essere senza idee e ci invitano ad essere più onesti, che prima ancora della Bretellina era stato approvato qualcosa di diverso e che comunque la strategia del salto della quaglia e dei voli pindarici, volti a cercare di mistificare la realtà, non gli gioverà a molto visti i risultati ottenuti in quest’ultimo mandato”.