Capannori, Boschi (Cp): “No a Comune amico. Reintrodurre il difensore civico”

No allo sportello Comune amico, reintroduzione del difensore civico e ottimizzazione dell’attività dell’Ufficio relazioni con il pubblico. Sono questi alcuni dei punti proposti da Daniele Boschi, candidato sindaco di CasaPound a Capannori.
“A Capannori serve una figura terza che tuteli i cittadini nei confronti dell’amministrazione. Questi è il difensore civico, e non il Comune amico di Menesini – afferma Boschi -. Serve infatti un’istituzione di garanzia a tutela del cittadino, con il compito di accogliere i reclami non accolti in prima istanza dagli uffici comunali e di intervenire nei casi di cattiva amministrazione, per favorire il rispetto dei principi di legalità, trasparenza, imparzialità e buona amministrazione”.
“Lo sportello Comune amico di Menesini non potrà essere né terzo né imparziale – continua Boschi – in più il sindaco uscente intende attribuirgli delle mansioni che già dovrebbero essere svolte dall’Ufficio relazioni con il pubblico. Urp che invece, a Capannori, si ritrova oberato da compiti di front office e servizi anagrafici che esulano la sua funzione istituzionale di collettore delle rimostranze e delle osservazioni dei cittadini”.
“Se poi, dopo 15 anni di amministrazione di centro sinistra, anche il sindaco uscente sente la necessità di istituire un ufficio a garanzia dei cittadini – conclude Boschi – si faccia una domanda e si dia una risposta. A Capannori le risorse per finanziare il difensore civico potremmo tranquillamente reperirle tra gli oltre 400mila euro che ci costa ogni anno l’ufficio di segreteria del sindaco. Un tema che CasaPound approfondirà una volta in Consiglio comunale”.