Alfani: “Montecarlo, con noi attenzione più concreta a ambiente e territorio”

23 maggio 2019 | 12:51
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Alfani: “Montecarlo, con noi attenzione più concreta a ambiente e territorio”

“La salvaguardia del territorio e le problematiche green legate alla lotta contro l’inquinamento e per la difesa del clima della Terra sono la battaglia dell’umanità di questo secolo, come ci hanno recentemente ricordato i giovanissimi con la loro manifestazione”. Lo afferma Simona Alfani, candidata sindaco di Amiamo Montecarlo, che cala la sua riflessione a livello di Comune.

“A livello locale – afferma – a nulla serve proclamarsi difensori dell’ambiente se poi niente si è fatto di concreto. Al favorire singoli comportamenti virtuosi dei cittadini, si devono unire proposte concrete e fattibili ad ogni livello amministrativo. Il Comune di Montecarlo – aggiunge – dovrebbe innanzitutto redigere un Piano delle criticità ambientali da inserire nel nuovo Piano Operativo che censisca le zone del territorio comunale ancora prive della fognatura comunale, le serre floricole in abbandono e degrado e gli edifici con copertura in eternit a rischio esfoliazione”.
“Questo permetterebbe di concordare con Acque Spa un piano di investimenti ventennali per raggiungere con la fognatura ogni località abitata di Montecarlo – va avanti Alfani -, oltre all’adozione di ordinanze per lo smantellamento delle serre a rischio incendio ed inselvatichimento concordando però con Ascit una convenzione per lo smaltimento dei rifiuti speciali in favore dei coltivatori diretti, in difficoltà economica per la crisi del settore. Importante è anche adottare ordinanze per la messa in sicurezza o di rimozione di quelle coperture in eternit degradate, intervenendo con bando annuale di concessione di contributi ai cittadini in difficoltà che vogliano rimuovere le loro coperture in prossimità delle abitazioni e delle scuole. E’ inoltre fondamentale affrontare il problema dello smaltimento dei rifiuti vegetali del giardinaggio e delle coltivazioni olivicole. Se l’abbruciamento è praticamente impossibile (per il rischio incendi e la produzione di polveri sottili) i Comuni devono arrivare ad una raccolta gratuita degli scarti con avviamento ad un uso virtuoso e produttivo delle masse legnose. Per i cittadini è essenziale poter accedere all’isola ecologica per la raccolta dei rifiuti ingombranti (chiusa in sordina alla Fornace nell’ultimo quinquennio). La struttura di Salanetti è distante e poco praticabile per tanti cittadini e, dato l’investimento zonale nel nuovo impianto del Cerro di Altopascio, è nostra intenzione arrivare ad un accordo per cui i montecarlesi possano servirsi a scelta sia dell’impianto di Capannori che di quello di Altopascio. Intendiamo lottare duramente contro tutti coloro che abbandonano i rifiuti nelle aree boschive ed isolate del territorio contando anche sulla collaborazione dei cittadini per le opportune segnalazioni. Nel centro storico vorremmo eliminare definitivamente gli arredi di plastica, iniziando da quelli propri del Comune, e proporre di aggiungere un terzo giorno per la raccolta dell’organico, uniformando la raccolta per i privati cittadini a quella dei ristoratori. Dobbiamo e possiamo essere credibili, concreti ed affidabili”.