Picchi: “Scelta Bartolomei ignora le istanze della base”

Usa l’ironia ma l’attacco al centrodestra è frontale. Liano Picchi, ex capogruppo Ana Capannori passa alla carica partendo dalla questione assi viari e raccontando un aneddoto: “Ieri mattina – scrive ironico Picchi – il pronto intervento di alcuni candidati della lista di centrodestra svolta comune, sono riusciti a sventare un attentato alla democrazia e al sereno svolgersi della campagna elettorale”.
“Si narra infatti – prosegue – che due pericolosi elementi eversivi avvalendosi di un antiquato megafono sopra una vecchia utilitaria si siano lasciati sfuggire alcuni sconsiderati commenti sull’impatto che i nuovi assi stradali produrrebbero sulla Piana e altrettante sconsiderate spiegazioni sulle diverse posizioni che i candidati Sindaci hanno al riguardo. Guardando bene dentro l’angusto abitacolo però si sono intravisti due paciosi signori ultrasettantenni peraltro già conosciuti per i loro trascorsi nell’amministrazione Capannorese e proprio nelle file del centrodestra. Così l’allarme è parzialmente rientrato e le teste di cuoio già allertate dal ministro Salvini e pronte ad entrare in azione sono rientrate alla base. Ma tralasciando l’ironia, si sono mai chiesti i vertici del centrodestra il perché di tante defezioni e ribellioni nella base contro l’attuale candidato scelto? Perché molti di coloro che politicamente lo conoscevano e avevano militato nello stesso partito oggi preferiscono schierarsi sul fronte opposto pur di non averlo come sindaco ? Perché la stessa coordinatrice comunale della Lea ha dovuto avvalersi dei social per minacciare l’allontanamento dal partito per quelli che votano Lega e Salvini, ma non Bartolomei ? E sopratutto perché diversi autorevoli esponenti di quel centrodestra capannorese che aveva portato al successo al primo turno il Sindaco Martinelli, hanno sentito la necessità di mettere in guardia la popolazione dallo scegliere il candidato imposto dalla segreteria del partito ignorando le istanze della base?”.